Primi africani nel Fucino a lavorare


Avezzano – Il primo gruppo dei circa 250 africani, quasi tutti dal Marocco, destinati a lavorare nei campi del Fucino è arrivato. L’aereo è atterrato a Pescara ieri. Oggi ne arriva un secondo, o almeno così ì è previsto. I lavoratori saranno trasferiti nel Fucino per la raccolta dei prodotti tipici delle estese colture marsicane. Preoccupa qualcuno il problema dei controlli sanitari ai quali gli ospiti dovranno essere sottoposti con molta cura, per una quarantena che dovrebbe dare a tutti la massima sicurezza.
Rimane la incomprensibile situazione che a tanti pare davvero poco logica. In Abruzzo ci sono molti disoccupati e molti percettori del reddito di cittadinanza. Nonostante questo, si è ritenuto di dover importare lavoratori dall’Africa, come se fossero preferibili. Incongruenze di una politica sempre meno comprensibile agli occhi della gente. Chi ha fortemente voluto il reddito di cittadinanza temeva forse di perdere il consenso politico, se chi percepisce soldi stando a casa fosse stato costretto a lavorare. Comunque, gli stranieri sono arrivati. Non si dica poi che ci sono tanti disoccupati e che c’è bisogno di occupazione per loro. L’occupazione c’è e come: per gli africani, che non temono di piegare la schiena.


22 Maggio 2020

Categoria : Cronaca
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