UniAq, qualità ed efficacia formativa


L’Aquila – Il Consorzio Interuniversitario Alma Laurea giovedì 11 giugno 2020 ha presentato in streaming il XXII Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati. Lo studio ha coinvolto 76 università aderenti al consorzio ed ha analizzato le performance formative di quasi 300.000 laureati nel 2019.
I laureati dell’Università degli Studi dell’Aquila coinvolti nell’analisi sono stati 2720.
Di questi la quota di laureati stranieri era complessivamente pari al 4.6% mentre quelli provenienti da fuori regione rappresentavano il 37%. Il 76% dei laureati era in possesso di diploma liceale, mentre il 19% di un diploma tecnico. L’età media dei laureati è risultata di 27.6 anni e circa il 45% dei laureati ha terminato gli studi in corso. Il voto medio di laurea è stato di 104.8 su 110.
La soddisfazione per l’esperienza universitaria svolta presso l’Ateneo aquilano è risultata elevata sotto tutti gli aspetti esaminati (rapporti con docenti, carico di studi, infrastrutture ed aule) e il 91.3% dei laureati si è dichiarato soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

Per quanto riguarda la condizione occupazionale l’indagine ha coinvolto circa 5000 laureati presso il nostro Ateneo.
Ad un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è risultato essere del 72% (rispetto al 71.7% dell’Italia ed al 62.7% dell’Abruzzo), il tasso di lavoro part-time del 30.0% (rispetto al 21.8% dell’Italia ed al 31.5% dell’Abruzzo),la retribuzione mensile netta 1209 euro (rispetto a 1285 dell’Italia ed al 1160 dell’Abruzzo), e l’efficacia della laurea, intesa come utilizzo nel lavoro delle competenze apprese all’università del 64% (rispetto al 61.5% dell’Italia ed al 63.8% dell’Abruzzo).
A cinque anni dal conseguimento del titolo i dati sono risultati come segue: il tasso di occupazione è risultato essere del 87.6% (rispetto al 86.8% dell’Italia ed al 83.6% dell’Abruzzo), il tasso di lavoro part-time del 14.4% (rispetto al 12.8% dell’Italia ed al 20.2% dell’Abruzzo), la retribuzione mensile netta 1460 euro (rispetto a 1499 dell’Italia ed al 1371 dell’Abruzzo), e l’efficacia della laurea, del 68.2% (rispetto al 65.3% dell’Italia ed al 67.3% dell’Abruzzo).

“Nelle more di una analisi più approfondita dei dati -afferma il Rettore prof. Edoardo Alesse- esprimo grande soddisfazione per i risultati conseguiti che testimoniano la qualità e l’efficacia formativa dell’Università degli Studi dell’Aquila e auspico nel contempo un sempre maggior impegno da parte di tutte le componenti accademiche per migliorare ulteriormente questi risultati”.

“Già a partire dal prossimo anno accademico – aggiunge il prof. Francesco Giansanti, Referente di Ateneo per l’Orientamento, Tutorato e Placement– l’Ateneo metterà in campo una serie di iniziative volte sia a ridurre i tassi di abbandono che ad incrementare l’occupabilità dei propri studenti.


13 Giugno 2020

Categoria : Attualità
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