Lezione da Pekino


A Pekino, immensa megalopoli da 22 milioni di abitant, il virus torna a far paura. Scoppiano migliaia di contagi. si orna alle chiusure, ci si prepara a bruciare morti da birus. Emergenza, e anche da far paura.
La situazione che molti sembrano negare come struzzi, con la testa sotto la sabbia, diostra almeno due cose: il virus non ha paura dell’estate e può riesplodere feroce ad ogni errore commesso. Prima di tutti, l’errore fatale di mollare le prese e danzare come idioti sull’orlo dell’abisso illudendosi che sia finita. O meglio volendosi illudere. Infatti, che sia finita non lo ha detto nessuno scienziato, nessuno specialista, nessuno attendibile.
Una mano ce la sta dando il maltempo,incredibile, che argina e limita gli sciami di festaioli sulle spiagge e altrove. A tutti va ricordato che la pandemia non è estinta e che nei soli USA sono morte 120.000 persone, la popolazione di Pescara . Cerchiamo di vivere con prudenza, anche se rifiutando gli incubi.

PENSIERINO – Ricordando con affetto Alberto Sordi, cerchiamo di rivedere i suoi film, alcuni dei quali bellissimi e commoventi. Ma rivediamone anche di meno belli, e ce ne sono. Anzi, decisamente sciocchini. A Sordi vorremo bene lo stesso e per sempre.



17 Giugno 2020

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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