L’ambulanza se non costa non piace


I Cinquestelle – che comunque in Abruzzo sono più bravi che altrove – parecchie delle loro promesse le mantengono e le hanno mantenute. Pazienza se non sono grandi statisti e spesso fanno male anche a se stessi, ma i fatti restano. Alla ASL Aq hanno donato un’ambulanza tagliandosi gli stipendi da consiglieri regionali. Hanno dimenticato che un’ambulanza, veicolo alquanto oneroso economicamente, piace solo se costa. Ovvero se qualcuno può vantarsi di averla acquistata, specie sotto elezioni. Quanto è donata, viene abbandonata in un cortile a rovinarsi.
Una storia di per sè scandalosa, che nessuno dalla Regione e dalla ASL spiega, il che è ancora peggio.
Dovevano dire, l’assessore Verì e i suoi nella ASL aquilana, come e perchè sia accaduta una cosa tanto meschina e offensiva. Dovevano scusarsi e promettere di rimediare presto e bene. Pare che ciò non sia avvenuto, a tutto beneficio dell’antipolitica crescente. E spesso anche comprensibile.

PENSIERINO - A peggiorare una vita già di per sè poco gradevole, nella società è piombato il Covid, e ora arriva come una valanga l’influenza diciamo normale. Mettiamo anche la crisi economica e la catastrofe climatica con freddo invernale a settembre. Il domani non è mai stato molto roseo, adesso però è grigio piombo.



29 Settembre 2020

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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