Banchi a rotelle e burocrati in imbarazzo


BANCHI A ROTELLE – Sono in consegna in questi giorni in alcune scuole abruzzesi i banchi monoposto anticontagio. Erano attesi dalla metà di settembre, quando la ministra Azzolina li ordinò senza capire che il tempo non sarebbe bastato per produrne dei milioni. Non si può pretendere che un ministro capisca qualcosa. Che diamine.
Nel frattempo esplose il ridicolo delle rotelle e pare che i banchi in arrivo siano senza , quindi ci si chiede cosa ne faranno di quelli rotellati. Soprattutto chi li pagherà. La Azzolina sta studiando il problema. Entro meno di un anno, garantiscono, lo risolverà.
BUROCRATI – Molte famiglie pagano i tamponi sui figli in istituti privati, quindi autorizzati e qualificati. Apprendono che i figli sono positivi. E poi che le ASL non confermano o smentiscono i risultati. Tacciono. Il tempo passa e le famiglie bruciano di ansia e preoccupazione.
Persino un burocrate altolocato dovrebbe capire che
certe cose non debbono accadere e, se accadono, vanno risolate ad horaas. Se siamo un posto civile, cosa di cui dubitiamo almeno tre volte al giorno. Ma uno il paese in cui vive mica se lo è scelto…

PENSIERINO – Guarda il cielo notturno, ma non aspettarti risposte. Chiediti solo quello che puoi sapere dai libri.



07 Novembre 2020

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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