Taccuino: Castiglione, tripla A, ex Aurum, Torre de’ Passeri, Maurane, mostra documentaria, Teramo


CASTIGLIONE – “L’Abruzzo sarà sempre più presente come attore protagonista sulla scena adriatica e dei Balcani”. Di accordi di natura economica commerciale, Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione Abruzzo, ha parlato personalmente con Boris Tadic, Presidente della Repubblica della Serbia e politico “forte”, riferimento dell’intera area balcanica. L’incontro si è tenuto oggi a Mostar, in Bosnia, nel corso della giornata inaugurale della più importante fiera dei balcani, a Mostar in Bosnia.

TRIPLA A – Decolla all’Aquila, con 3 giornate di Open Day, la 1^ edizione del Corso di Alta Formazione Etica e Sicurezza tripla A (Alimentare, Ambientale, Aziendale). Lunedì 19 aprile alle ore 10.00, Onna darà la luce, presso il suo nuovo Centro Polifunzionale Giovani, la Scuola Internazionale Etica e Sicurezza. Questo sforzo, iniziato proprio a Onna il 28 luglio 2009, è coordinato da docenti universitari e aperto al dialogo e al gemellaggio con tutte le più importanti Università e Centri di Studi e Ricerca del Mondo.

EX AURUM – Venerdì 16 aprile, alle ore 18.00, con il patrocinio del Ministero della Cultura Libanese, della Regione Abruzzo, del Comune e della Provincia di Pescara, del Comune di Spoltore e di Aiccre Abruzzo (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) sarà inaugurata, nelle sale del piano terra dell’Ex Aurum di Pescara, la mostra “Automatismi residui: viaggio alla base di uno scambio necessario” degli artisti Jörg Christoph Grünert ed Elie Abou Samra, a cura di Rolando Alfonso, critico d’arte e filosofo. Le opere esposte – tutte del 2010 e assolutamente inedite – rappresentano “l’evento italiano” del progetto culturale/ pedagogico internazionale “La linea di Pace”, di cui l’associazione Deposito dei Segni Onlus è ideatrice e promotrice fin dal 2004.

FILM – Torre de’ Passeri diventa set cinematografico e ospita per tre giorni le riprese del film “In questa vita”, un cortometraggio del regista e attore Eitan Pitigliani, prodotto dalla Film studio effe di Roma. Da giovedì 15 a sabato 17 aprile il paese ospiterà le riprese di un film girato tra l’Abruzzo e Roma, che ha ricevuto il patrocinio della Provincia de L’Aquila e del Comune di Torre de’ Passeri. Il tema dell’opera è il terremoto, inteso come sconvolgimento della vita, come dramma e catastrofe, ma anche come esperienza di cambiamento e di speranza. Protagonisti Massimo ed Alberto, un padre ed un figlio, che vivono a L’Aquila e che dopo il sisma del 6 aprile 2009 devono rimboccarsi le maniche per superare il dolore dei lutti familiari e le mille difficoltà del quotidiano.

MAURANE – Quando il destino è crudele, che più non si può! Come definire altrimenti il suo cinismo impietoso nei confronti d’una bella ragazza nel fiore dell’adolescenza e dei sogni della sua verde età. Per lei, ad attenderla, c’era la notte del 6 aprile 2009, quella del terremoto dell’Aquila. Un inesorabile appuntamento con la morte. Maurane Fraty era appena arrivata con la nonna da Mont Saint Martin, cittadina francese in Lorena, a quattro passi dal confine con Belgio e Lussemburgo. Era venuta con la nonna a San Gregorio, una delle tante frazioni dell’Aquila, per passare la Pasqua con i parenti. Solo poche ore di serenità, nella domenica delle Palme, il 5 aprile. Poi, alle 3 e 32 della notte, l’orrenda lunga scossa di terremoto che ha distrutto il cuore del borgo, portando via la sua vita piena di gioia e i desideri per l’avvenire. Implacabile, un pezzo di soffitto crollato le ha rubato per sempre i suoi sogni, lasciando in vita sua nonna che le dormiva accanto e che tanto avrebbe voluto essere al suo posto. Maurane Fraty aveva da poco compiuto 12 anni, il 19 gennaio. Aveva fatto festa con mamma e papà e con gli amici più cari, nella sua graziosa casetta a Mont Saint Martin.

MOSTRA DOCUMENTARIA 16 aprile-21 maggio 2010 – Archivio di Stato dell’Aquila Via Galileo Galilei 2 – Bazzano , frazione dell’Aquila . La mostra intende anzitutto esporre la documentazione posseduta dall’Archivio di Stato dell’Aquila e altra documentazione bibliografica e iconografica sui terremoti che in epoca storica hanno colpito l’Aquila e la sua provincia, dal 1315 al 1915. Cronache, relazioni, documenti amministrativi e governativi, piante antiche e moderne illustreranno la situazione delle città prima dei terremoti e le conseguenze dei terremoti stessi, il loro diverso impatto sulla popolazione, sui centri storici e sulla vita sociale ed economica. Una speciale attenzione è stata data alla documentazione che testimonia i tempi e le modalità della ricostruzione effettuata dopo ciascun terremoto – aspetto finora relativamente trascurato dalla storiografia in materia -, considerando in particolare la sorte dei più importanti edifici ecclesiastici e civili.

UNA FAMIGLIA – Venerdì prossimo, 16 aprile 2010, alle ore 17.00 presso il Caffè Mont Blanc in via Riccitelli a Teramo, verrà presentato il libro di Paolo Ciampi “Una famiglia”. Sarà presente l’autore. Candida Ambrosii e Laura De Berardinis leggeranno alcuni brani del libro. “Una famiglia” racconta la storia dei Ventura, una famiglia della borghesia ebraica italiana chiamata ad affrontare durissime prove tra il 1938 e il 1945…una storia di violenza e dolore, ma anche di amore e speranza, che arriva fino ai nostri giorni.
Paolo Ciampi, giornalista e scrittore fiorentino, è stato corrispondente di diversi quotidiani. Tra i suoi libri ricordiamo Gli occhi di Salgari (2004) con cui ha vinto il premio Castiglioncello.

“UNA FINESTRA sul web: il sito della Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre”.
Il 2009 è stato un anno difficile: il 1 gennaio si spegne a Roma il professore Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre, successivamente il 6 aprile, a causa del sisma che ha colpito duramente la città dell’Aquila, la sede della Fondazione subisce gravissimi danni che mettono in pericolo il suo patrimonio documentale. Grazie all’intervento tempestivo del Direttore della Fondazione, tutto il patrimonio è stato tratto in salvo e trasferito presso la sede dell’Archivio di Stato dell’Aquila che attualmente è anche sede temporanea della Fondazione.
Il fondo archivistico comprende circa 200.000 pezzi cartacei: ritagli stampa, inviti a mostre e manifestazioni culturali, locandine, cataloghi, manifesti e fotografie ormai rari e in molti casi unici con valore di fonti per la storia dell’arte italiana e straniera del XX sec., con particolare attenzione agli anni Sessanta e Settanta. A questo si aggiunge una ricca biblioteca di volumi definibili rari come monografie di artisti, cataloghi di mostre, cataloghi di aste, riviste d’arte e saggistica.


14 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
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