“Proposta farneticante per Sanatrix”


L’Aquila – Giuliana Vespa (UGL sanità) scrive: “Dopo i due incontri, tenutisi tra Neuromed e parti sociali, per valutare l’acquisto da parte del gruppo molisano delle cinque strutture non fallite, facenti parte del gruppo Angelini, non è emersa alcun tipo di soluzione credibile per quanto riguarda la Sanatrix dell’Aquila.
Se per le altre strutture la proposta appare deludente in quanto il riassorbimento del personale sarebbe correlato al budget disponibile, per la Sanatrix dell’Aquila la Neuromed ha mostrato totale disinformazione al punto di affermare, dopo nostra esplicita richiesta, che l’intenzione sarebbe quella di restaurare l’immobile di viale XXIV Maggio.Questi signori, totalmente disinformati sulla situazione aquilana, ignorano che per recuperare lo stabile in piena zona rossa potrebbero occorrere alcuni anni. Di fronte a questo preoccupante scenario, l’UGL-Sanità chiede un incontro urgentissimo (da tenersi prima del 19 Aprile giorno in cui è previsto il nuovo confronto con Neuromed) al Prefetto dell’Aquila, al Presidente della Regione, all’Assessore Regionale alla Sanità ed al Sindaco dell’Aquila che non può più esimersi dal prendere una decisione ferma sulle sorti della casa di cura aquilana. Riteniamo che il discorso Sanatrix debba essere affrontato separatamente dalle altre quattro strutture che hanno immobili operativi e si trovano in zone non terremotate. Se la priorità di questa città è il lavoro deve essere compito di tutti salvaguardare i posti di lavoro esistenti prima del sisma”. (Nella foto la casa di cura Sanatrix alcuni anni orsono)


14 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
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