Alt a medicina turistica, comuni contrari


Alba Adriatica – Soppressa la medicina turistica sulla costa teramana cosi’ come aveva indicato il commissario regionale alla sanita’ Gino Redigolo. Un provvedimento che a molti pare davvero un attentato al turismo, di per sè già scarso, almeno fino a questo momento. Il Comune di Alba Adriatica, d’accordo con i Comuni di Tortoreto e Martinsicuro, corre pero’ ai ripari ed ha chiesto autorizzazione alla Asl di Teramo di attivarlo a costo zero sul lungomare nord di Alba Adriatica in quanto baricentrica rispetto a comuni costieri. La soluzione permettera’ di ridurre della meta’ il costo del personale e sara’ a costo zero per la Asl. Il consigliere regionale di maggioranza del Pdl Emiliano Di Matteo, ritenendo sbagliata la scelta di Redigolo, si e’ rivolto ufficialmente all’attuale commissario alla sanita’ Gianni Chiodi e al direttore generale della Asl di Teramo, Mario Molinari, chiedendo di rimuovere il taglio operato.”Dal punto di vista economico, infatti – spiega Di Matteo – la mancata riattivazione della guardia medica non porta alcun vantaggio poiche’ il costo di questa struttura, se funzionasse, potrebbe essere quasi azzerato dal momento che, secondo dati degli anni precedenti, il ticket pagato attraverso il turista che ne usufruisce, supera il 70% del costo del servizio”.


28 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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