Sisma, comuni peligni pronti alla protesta

Raiano – Quattro comuni danneggiati dai terremoti, uniti nell’associazione detta “Terre dei peligni”, sono sul sentiero di guerra ben intenzionati a farsi sentire, altrimenti, dicono i sindaci, verranno attuate forme di protesta molto vibrante. I comuni sono Raiano, Corfinio, Vittorito e Prezza. Lì, dicono i primi cittadini, ma lo confermano foto e immagini televisive, il fenomeno sismico ha colpito duramente: crolli, gente senza ricovero, monumenti e chiese in gravissime condizioni. Eppure, i quattro centri non sono nell’elenco dei 49 comuni terremotati. I sindaci chiedono l’inserimento nell’elenco ufficiale (e quindi la possibilità di utilizzare benefici), lo stato di crisi per l’intero territorio della provincia aquilana, il coinvolgimento delle imprese locali nella ricostruzione e negli interventi da attuare, e infine chiarezza al posto dell’attuale totale confusione. Che il territorio peligno sia stato colpito, è confermato anche dalla comparsa di alcuni “vulcanelli”, lungo l’Aterno, pertugi con cono simile a quelli vulcanici dai quali fuoriescono gas e fanghi argillosi. Segno che si sono prodotte profonde fratture nel sottosuolo, attraverso le quali sale in superficie l’acqua di profondità mescolata con gas ipogei. Niente di impressionante, ma la prova che è avvenuto qualcosa di importante dovuta al terremoto.