Ecco la bozza di regolamento partecipazione


L’Aquila – L’assemblea cittadina, come abbiamo riferito, ha approvato la bozza del Regolamento sulla partecipazione da sottoporre al Consiglio comunale dell’Aquila per la sua approvazione. La bozza è stata consegnata ieri 29 luglio 2010 al Sindaco. “Un regolamento della partecipazione – dice una nota – è previsto da anni dallo statuto del Comune dell’Aquila ma non è stato mai redatto e adottato. I cittadini lo hanno allora stilato collettivamente con il contributo di molti e lo sottoporranno all’approvazione del consiglio comunale. Una volta approvato il Regolamento sulla partecipazione, saranno chiare e formalizzate le forme ed i modi di intervento possibili per i cittadini alle attività istituzionali e gli obblighi dell’amministrazione comunale verso i cittadini stessi. Il Regolamento è finalizzato a promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, alla formazione delle scelte programmatiche dell’amministrazione ed alla loro concreta attuazione. Per favorire le varie forme di partecipazione nell’attività comunale, il Regolamento prevede l’istituzione di un Ufficio della Partecipazione cui affidare le funzioni di supporto tecnico/amministrativo alle attività necessarie all’esercizio dei diritti di partecipazione e che funga da punto di riferimento generale per la comunicazione interna ed esterna al Comune.
Ai cittadini, organizzati in Associazioni e Comitati già riconosciuti, o riuniti in gruppi organizzati esponenziali di interessi diffusi nel territorio (promossi da almeno 60 cittadini) o ancora in Associazioni di quartiere o di frazione (100 cittadini) è riconosciuto dal Comune un ruolo propositivo ed interlocutorio nelle iniziative amministrative inerenti agli specifici interessi perseguiti.
I cittadini, residenti o domiciliati o che lavorino nel Comune dell’Aquila potranno presentare al Sindaco (con almeno cinquanta firme) interrogazioni, istanze e petizioni per il perseguimento di specifici interessi diffusi o collettivi, naturalmente supportate da adeguata motivazione in ordine alle finalità di pubblico interesse. Interrogazioni, istanze e petizioni saranno valutate a seconda dei casi da Sindaco, Giunta e Consiglio che le valuteranno e saranno tenuti a una risposta entro il termine massimo di 60 giorni.
Sarà anche possibile, raccogliendo almeno 300 firme, chiedere la convocazione di Assemblee pubbliche, sempre motivando la finalità di pubblico interesse perseguito.
Il Regolamento si occupa anche di formalizzare i rapporti tra amministratori e cittadini. Stabilisce modi tempi e forme per Iniziative popolari su norme regolamentari o statutarie, prevede la possibilità del Referendum consultivo.
Altro strumento importante previsto dal Regolamento è quello dell’Istruttoria pubblica che può essere indetta oltre che dagli organismi comunali, su richiesta di mille cittadini e che sarà obbligatoria nei procedimenti amministrativi finalizzati all’approvazione dei
seguenti atti:
a) Piano regolatore;
b) Bilancio;
c) Piano integrato strategico di sviluppo;
d) Costo e fruibilità dei servizi;
e) Politica di indebitamento;
f) Calendarizzazione delle discussioni in Cons. Comunale.
Infine, il Regolamento prevede periodiche conferenze dei servizi e verifiche semestrali dell’attuazione del regolamento da parte del Presidente del consiglio comunale, coadiuvato dai cittadini organizzati”.
E’ possibile scaricare il documento completo dai siti:
www.anno1.org/uploads/assets//documenti/regolamento_pertecipazione_approvato.pdf

http://www.facebook.com/l/813ebe4e6Fj8abFB-1iG2QckCBA


30 Luglio 2010

Categoria : Cronaca
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