Droga, due donne in manette

Alba Adriatica – La zingara spacciatrice non le fatto credito e lei, pur di non restare senza dose, ha contattato i tossici della zona rastrellando soldi liquidi per acquistare la dose per se’ e gli altri e poi, con i contanti, ha raggiunto la sua fornitrice a casa. Entrambe sono state arrestate con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In carcere ieri sera sono finiti O.D.G. rom di 29 anni di Alba Adriatica e la cliente-spacciatrice A.M.di 35 anni di Ascoli Piceno trovate con 5 grammi di eroina ed alcune decine di euro. I carabinieri della locale compagnia si erano appostati nei pressi di piazza IV Novembre, di fronte al palazzo comunale, per seguire gli spostamenti della Di Giorgio finita in galera due volte in poco tempo per spaccio di droga. Nella sua abitazione poco distante dalla centralissima piazza albense la Di Giorgio gestiva i suoi traffici. La tossicodipendente ascolana ieri pomeriggio l’aveva raggiunta per acquistare la dose ma, al rifiuto della zingara di fornirle la roba senza contanti, la donna ha dovuto ricorrere ai soldi liquidi dei tossici a prezzo maggiorato ai quali avrebbe poi fornito lo stupefacente. Il blitz delle forze dell’ordine avrebbe fruttato di piu’ se i bambini figli dei rom che giocavano nei pressi del luogo dello spaccio non avessero avvertito i capi famiglia del quartiere che, alla vista dei militari, hanno fatto sparire ogni traccia di stupefacente in circolazione.

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