Cossiga, “amico” di S.Agnese, in una memorabile serata al teatro comunale


L’Aquila – IL CORDOGLIO REGIONALE E DEL COMUNE – Se n’è andato un protagonista dell’Italia degli ultimi decenni, nel bene e nel male, e non solo da presidente picconatore. Se n’è andato, per quanto ci riguarda, anche un garbato amico di S.Agnese e della protettrice della simbolica festa aquilana della maldicenza, che si ripete originale e unica a gennaio di ogni anno. Come grande picconatore, Francesco Cossiga fu educatamente invitato a prendere conoscenza della festa aquilana delle “malelingue” e magari a parteciparvi per un approfondimento sul piano storico e della cultura di costume. Il contatto con gli organizzatori fu cordiale e Cossiga promise che, se avesse potuto, avrebbe qualche volta fatto capolino. La sua salute non era già delle migliori e faticava a muoversi. Mantenne comunque la promessa per una memorabile serata di S.Agnese al teatro comunale, arguto, colto e intelligente come in ogni occasione in cui lo si lasciava parlare con sincerità, profondità e originalità, al di fuori dei rigori del formalismo ufficiale. Oggi L’Aquila china il capo alla notizia della sua scomparsa, avvenuta questa mattina.
CHIODI E CONSIGLIO – “Profondo cordoglio a nome di tutti gli abruzzesi e dell’intero governo regionale” e’ stato espresso dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, per la morte del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. “Con la morte di Cossiga – ha aggiunto Chiodi- scompare un pezzo importante di storia dell’Italia repubblicana, che lo ha visto sempre protagonista quale strenuo difensore dei presidi democratici e costituzionali e quale punto di riferimento della storia politica italiana. Un uomo – ha concluso Chiodi – che da sempre non si e’ mai nascosto dietro ipocrisie, esprimendosi al di fuori del ‘politicamente corretto’”. Uguale cordoglio per la morte del presidentre emerito è stato manifestato dal consiglio regionale abruzzese.
COMUNE – Il “profondo cordoglio della Municipalita’ e della citta’ dell’Aquila” e’ stato espresso oggi dal vice sindaco del capoluogo abruzzese, Giampaolo Arduini, per la morte del Presidente emerito della Repubblica e Senatore a vita, Giampaolo Arduini.
“Un grande Presidente e un grande statista, con una virtu’ importante e cioe’ quella di dire sempre quello che pensava, al di la’ delle posizioni e dei pensieri che ciascuno puo’ avere su di lui – ha commentato Arduini – avevo conosciuto il Presidente Cossiga fin dai miei primi anni della Democrazia cristiana. Sia nei suoi altissimi incarichi di Stato, sia in ambito strettamente politico ha sempre esercitato un carisma straordinario, risultando sempre un leader coerente con le sue idee”.
“Dopo il terremoto – ha concluso Arduini – nonostante le sue condizioni di salute, aveva manifestato un sincero e costante interesse nei confronti della tragedia della nostra citta’, che, sono convinto, lo saluta con stima e affetto”.


17 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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