Gdf: lavoratori illegali ed evasori totali, è la jungla lavorativa che fiorisce a ferragosto


L’Aquila – Capillare “setacciata” della guardia di finanza in Abruzzo durante il periodo di ferragosto. Utilizzati centinaia di agenti in 130 pattuglie, che hanno eseguito quasi 200 interventi, in un’operazione a vasto raggio denominata “illegal work”, quindi chiaramente mirata sui problemi e le situazioni relativi al lavoro. E il bilancio parla chiaro: 190 lavoratori illlegali ma anche sei evasori fiscali totali, cioè gente che non pagava un euro di tasse, secondo la GdF, nei settori dell’edilizia e dell’abbigliamento. Un mondo sommerso e irregolare di lavoratori in nero, soprattutto negli esercizi di ricettività che operano per accogliere i turisti. Bar, pizzerie, ristoranti, tavole calde e altri locali che tentano di fare soldi a ferragosto, e poi magari chiudono le porte a fine settembre.
Le 130 pattuglie messe in campo appartengono ai Comandi Provinciali di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo e al Reparto Operativo Aeronavale di Pescara: in tutto 280 militari che hanno effettuato più di 180 interventi soprattutto nei confronti di soggetti economici che esercitano attivita’ imprenditoriali “tipiche” dei mesi estivi e che operano nelle localita’ turistiche della costa adriatica e nei centri di villeggiatura montani. Nel corso dei controlli i finanzieri hanno individuato 192 lavoratori impiegati in maniera irregolare, di cui 114 completamente “in nero”. La gran parte dei lavoratori “in nero” prestava la propria opera presso stabilimenti balneari, ristoranti, pizzerie, panifici, bar, gelaterie, pasticcerie, discoteche ed esercizi di vendita al dettaglio di abbigliamento. Durante le attivita’ ispettive qualcuno ha tentato giustificazioni “fantasiose”: e’ il caso di una cameriera del Pescarese che si e’ giustificata dicendo di essere la baby sitter della titolare e di sostituire il cuoco “momentaneamente ammalato” o di un agriturismo del Teramano in cui tutti i lavoratori erano “in nero” ed hanno dichiarato di essere conoscenti del titolare e di “dare solo una mano”. Dall’inizio dell’anno la Guardia di Finanza ha scoperto in Abruzzo 511 lavoratori irregolari, di cui ben 352 completamente “in nero”, e 125 evasori totali.


20 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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