Villa Pini, di Petruzzi l’unica offerta


Chieti – L’IMPRENDITORE VUOLE LOCALE PER DUE ANNI – Sorpresa nello studio notarile De Cinque, nella tarda mattina: per Villa Pini una sola offerta, e per di più non di acquisto, ma di locazione e per di più a termine, appena due anni. Una sola busta, e c’è chi si chiede chi ci sia davvero dietro quella che potrebbe essere una cordata occulta, con in luce solo un nome autorevole e di peso. E’ infatti ben strano che, in un momento così decisivo, sia venuta alla luce una sola offerta. Come se altri avessero annusato che c’era poco da fare. Chi è l’imprenditore Petruzzi? E’ un abruzzese di quelli che si definiscono di successo. Da Città S.Angelo, è finito al Nord, dove ha cliniche private ad Abano Terme e pare anche una solidità economica di tutto rispetto. Ora a Chieti, e non solo, ci si lambicca il cervello per capire. Oppure si fa finta di farlo, essendo ben a conoscenza della situazione, sia nel mondo politico che in quello della sanità, privata e pubblica. Chi è Petruzzi, più o meno lo si apprende leggendo i giornali veneti. Chi ci sia dietro di lui, se qualcuno c’è, è da vedere: voci e nomi ne circolano tanti, fino ad alcuni davvero altisonanti.
Per ora, teniamo all’ufficialità. Petruzzi fu titolare della clinica Villa Serena di Pescara ed è oggi amministratore delegato della casa di cura Abano Terme in provincia di Padova, struttura esistente da circa 40 anni che fattura 80 milioni di euro. Come dicevamo, è stata questa l’unica offerta pervenuta entro le ore 12 di questa mattina presso lo studio del notaio Germano De Cinque di Chieti. Nessuna offerta, dunque, per l’acquisto della struttura di via dei Frentani, dichiarata fallita nel gennaio scorso dal Tribunale di Chieti. Sì dunque a Petruzzi per l’affitto al minimo della base d’asta: 6 milioni 375mila euro per due anni. All’apertura delle buste erano presenti il curatore fallimentare avvocato Giuseppina Ivone (insieme al commercialista Francesco Cancelli) il rappresentante della Ernst&Young, societa’ che ha valutato per conto del tribunale il valore della clinica, e Gabriele Manfreda, del Cda della Abano Terme per conto di Petruzi. Petruzzi ha presentato il piano di investimenti che prevede il riassorbimento dei lavoratori assunti a tempo indeterminato prima del gennaio 2008. Restano fuori i quadri e i lavoratori con contratto a tempo determinato. Complessivamnete la nuova societa’ si impegnerebbe ad assumere circa 500 lavoratori. Imponente anche l’entita’ degli investimenti per la messa a norma della struttura, degli impianti e dei macchinari che ammontano a 1 milione 310mila euro.


24 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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