Regione: un volantino nel sit-in


L’Aquila – (M.N.) – Parla chiaro il volantino divulgato durante il sit in di questo pomeriggio al consiglio regionale su Abruzzo Engineering: “Non vogliamo un condannato per “culpa in vigilando” come vice-commissario”. All’incirca cento persone hanno preso parte alla manifestazione, che non si è fermata di fronte alla resistenza della autorità e ha letteralmente “sfondato” il cancello d’accesso alla sala del Consiglio, chiuso con tanto di catene per contenere i manifestanti. La folla, giunta nella sala, ha inneggiato cori palesando il dissenso e i disagi che da qui a 17 mesi la città sta ancora vivendo. La risposta del presidente del Consiglio è stata la sospensione della seduta, che tra l’altro non era neanche iniziata,ritenendo che la protesta fosse un atto di violenza democratica. A dar man forte ai cittadini scende Maurizio Acerbo che dichiara: ” Questa protesta nasce dal fatto eccezionale che la politica si lamenta perchè ci sono troppi sospetti per il suo operato e per porre fine a questi sospetti in Abruzzo viene nominato un condannato a sovrintendere la Ricostruzione! Questo è uno scandalo! Sono settimane che cerchiamo di rendere noto un fatto elementare e cioè che in nessun paese del mondo sarebbe possibile ciò che sta accadendo a l’Aquila, in nessun paese un condannato potrebbe rivestire un ruolo pubblico importante”


21 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.