Berlusconi a Cialente: “Quale confusione? La nomina di Cicchetti era da tempo concordata”


L’Aquila – (Nelle tre foto Berlusconi a L’Aquila dopo il sisma, il sindaco Cialente e Antonio Cicchetti) – Il terremoto? Continua, e non solo quello naturale, anche quello politico che ininterrottamente si perpetua dal 6 aprile 2009 ad oggi. Gli stupori di Cialente sulla scelta di Cicchetti, e le varie dichiarazioni connesse, sono inspiegabili, perchè tutti sapevano tutto e la scelta di Cicchetti non è certo un fulmine a ciel sereno. A dirlo è nientemeno che Berlusconi in persona, che non deve aver gradito le prese di posizione del sindaco aquilano. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha inviato infatti una nota al Sindaco Cialente, in merito alle dimissioni rassegnate lo scorso 22 settembre dall’incarico di Vice-Commissario Vicario per la ricostruzione post terremoto. Il premier ha espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto fino ad oggi dal Sindaco, ma anche sorpresa per la decisione di lasciare l’incarico di Vice Commissario proprio in un momento cosi cruciale per la citta’ de L’Aquila nel quale occorre fare appello allo spirito di collaborazione e di solidarieta’. “Sono certo che Ella non ha dimenticato quale sia stato l’impegno profuso dal Governo e dai numerosissimi servitori dello Stato accorsi a dare assistenza alla popolazione colpita fin dalle prime ore successive al sisma” – scrive a Cialente il Presidente del Consiglio – “Non mi risulta che ci siano altri precedenti che abbiano visto un analogo impegno del Capo del Governo e, comunque, della macchina statale, per instillare fiducia ed aiutare efficacemente il processo di recupero di condizioni normali di vita”. “Ella stessa – prosegue la nota – e’ stata sistematicamente coinvolta dagli Uffici della Protezione Civile, non solo nelle scelte strategiche per l’assistenza alla popolazione ma anche nella redazione dei testi normativi attraverso i quali si e’ inteso assicurare le risorse finanziarie occorrenti e l’apparato regolatorio per garantire la sollecita attuazione della ricostruzione. Cio’ e’ quanto avvenuto del resto anche in occasione della previsione della nomina del Dott. Cicchetti quale Vice Commissario contenuta in una recente ordinanza di Protezione Civile”. “Mi viene infatti riferito – scrive il presidente del Consiglio – che l’ultima stesura dell’Ordinanza che prevede la nomina del dott. Cicchetti e’ stata concordata con Lei, accogliendo integralmente le obiezioni da Lei formulate. Non comprendo, pertanto, a quale confusione faccia riferimento, essendo ben evidente che l’incarico del dott. Cicchetti e’ di mero supporto all’azione del Commissario Delegato (Presidente della Regione Abruzzo), le cui competenze sono state da Lei condivise fin dal primo momento”.
Il Presidente del Consiglio assicura poi che il Governo manterra’ tutti gli impegni presi affinche’ la ricostruzione proceda in tempi assolutamente rapidi e, ha continuato il Presidente del Consiglio nella lettera al Sindaco Cialente, “pur rispettando la sua volonta’ di recedere dall’incarico, che auspico possa essere rimeditata, mi permetto di dissentire circa l’opportunita’ della scelta, proprio in considerazione dell’interesse della popolazione aquilana che Ella afferma, invece, di voler tutelare”. Il Presidente Berlusconi ricorda pero’ che “l’esperienza del passato insegna che il successo della ricostruzione dopo le grandi calamita’ naturali che hanno colpito il nostro Paese dipende, prevalentemente, dalla qualita’ dell’impegno degli Enti territoriali che vi sono coinvolti, i cui rappresentanti – continua – devono pero’ mostrare il coraggio di operare nell’esclusivo interesse dei cittadini mettendo, se necessario, in disparte, le ideologie o le appartenenze politiche”. “Rimettendo il proprio incarico – scrive il Presidente del Consiglio al Sindaco dell’Aquila – dimentica la lezione del passato ed apre di fatto una stagione nella quale potrebbe accadere che i problemi e la confusione aumentino a danno del processo di ricostruzione del territorio abruzzese”. “Cio’ nonostante – conclude nella sua nota il Presidente del Consiglio – Le garantisco che la dedizione mia e del governo che rappresento non conoscera’ alcun affievolimento, essendo mio preciso impegno assicurare che la ricostruzione proceda in tempi assolutamente rapidi, al fine di pervenire prima possibile al ripristino di condizioni di vita normali nel territorio abruzzese”.


25 Settembre 2010

Categoria : Politica
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