Regione: commissione e una legge per ricostruire – Ci si poteva arrivare un anno fa


L’Aquila – COSTANTINI: “ABBIAMO SOLO PERSO TEMPO” – CICCHETTI RESTA DOV’E’ – Due novità dalla Regione. Prima la bocciatura della proposta di licenziare da vicecommissario Antonio Cicchetti, avanzata dal centrosinistra, respinta dalla maggioranza. E poi una commissione speciale e una legge mirata per la ricostruzione. In sostanza, ciò che proponeva da tempo l’IdV. Solo che per arrivarci se ne sono andati ormai quasi 18 mesi, e L’Aquila, con i centri del circondario chiamato cratere sismico, è sempre una distesa di macerie. Ecco cosa ha deciso il Consiglio regionale che ha affidato ad un organismo specile, appunto una commissione, il compito di elaborare una legge sulla ricostruzione, da presentare al Parlamento. Dovrà essere scritta utilizzando i testi ed i contributi gia’ elaborati sul territorio, assicurando il confronto costante e la partecipazione attiva degli attori locali. ”Abbiamo perso un anno – ha commentato il capogruppo dell’Italia dei Valori, Carlo Costantini, subito dopo il si’ dell’Assemblea – Proprio un anno fa l’Italia dei Valori proponeva, insieme ad altri Consiglieri regionali, l’istituzione di una Commissione speciale per il terremoto, per confrontarsi quotidianamente con il territorio, i comitati, le categorie sociali, le istituzioni locali; per far nascere dal confronto democratico proposte concrete; per accompagnare l’attivita’ del Commissario alla Ricostruzione. E sempre un anno fa – ha ricordato Costantini – l’Italia dei Valori iniziava, per prima, a rappresentare l’esigenza di una legge sulla Ricostruzione per superare la barbarie delle ordinanze a termine, provvisorie nei contenuti e nelle prospettive e spesso anche confuse e contraddittorie”.
Sempre oggi, accolta anche dalla maggioranza la proposta dell’Italia dei Valori che prevede la nascita di una Commissione d’inchiesta su Abruzzo Engineering ”per fare chiarezza sul passato, perche’ solo da una operazione verita’ sul passato puo’ nascere la prospettiva e la speranza di valorizzare gli investimenti e di strutturare il lavoro”.
”Siamo convinti che queste decisioni, seppur tardive, possono favorire un nuovo inizio – ha auspicato l’esponente IdV – fatto di partecipazione democratica e di visione del futuro. Ma continuiamo ancora a chiederci – riflette in conclusione – perche’ queste proposte siano dovute arrivare da una forza di opposizione, come l’Italia dei Valori, dopo mesi di ostacoli e di rifiuti ingiustificati opposti da Chiodi e dalla sua maggioranza”. Sostanziale delusione espressa dai cittadini che hanno assistito alla seduta, in ristretta delegazione, data la scarsissima capienza dell’aula dell’Emiciclo.


28 Settembre 2010

Categoria : Politica
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