Aziende, il comune brancola nel buio


L’Aquila – UGL PRONTA A STATO AGITAZIONE – A pochi mesi dalla scadenza di fine anno, termine obbligatorio di legge per il riassetto delle aziende municipalizzate, la Giunta Cialente non ha ancora un progetto definito di riorganizzazione dei servizi pubblici locali. Lo scrive Piero Peretti (nella foto), segretario del sindacato UGL. “Stando a quanto emerso nell’ultima riunione di maggioranza, si starebbe ipotizzando una non ben definita “holding” tra ASM ed AMA, mentre il SED rimarrebbe azienda a sè stante. Nessuna soluzione tra l’altro è ancora stata proposta per i rami pedagogico e cimiteriale dell’Azienda Farmaceutica, come pure nulla si sa più sul futuro del Centro Turistico. Sul SED vale la pena ricordare che il consiglio comunale ha deliberato all’unanimità ben due mozioni di indirizzo dove si chiedeva l’accorpamento in ASM: mantenere in vita una mini-municipalizzata servirebbe solo a tenere in piedi: cda, collegi revisori e spese di funzionamento per un mancato risparmio di almeno 250 mila euro annui.
Il riassetto delle spa deve essere un occasione di riorganizzazione dei servizi erogati ai cittadini: non vorremmo che al comune dell’Aquila si peggiorassero i servizi esistenti, senza tagliare nessuna poltrona alla “casta” e mettendo perfino a rischio posti di lavoro. Ormai i tempi sono scaduti: chiediamo al Sindaco un tavolo urgente e definitivo , dove dovremo avere risposte certe e condivise. Siamo pronti a proclamare allo stato di agitazione già dalla prossima settimana” conclude Peretti.


30 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
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