Acerbo-Saia, solidarietà a Procura Pescara


L’Aquila – I consiglieri regionali Antonio Saia e Maurizio Acerbo scrivono: “Condividendo l’iniziativa dell’Italia dei Valori di “solidarietà alla Procura di Pescara”, in difesa dell’autonomia e dell’operato ella Magistratura, contro il cui operato il Presidente della Giunta Regionale Chiodi e i vertici del PdL abruzzese hanno sollevato critiche e dubbi ingiustificati, comunichiamo la nostra adesione alla manifestazione indetta per sabato 2 ottobre a Pescara”.
Nel confermare la propria partecipazione Antonio Saia e Maurizio Acerbo “intendono ribadire il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale da parte dei magistrati, allorchè si abbiano elementi di sospetto su fatti penalmente rilevanti come quelli che sono oggetto delle attuali iniziative giudiziarie. Tutto ciò tenendo fermo il principio garantista della presunzione di innocenza, per cui nessuno degli indagati nel corso dei procedimenti in atto può e deve considerarsi colpevole fino ad espletamento delle indagini e dei processi.
Ma altrettanto chiaro è il principio che, di fronte al manifestarsi di elementi ed indizi che lasciano sospettare pesanti reati, chiunque ha responsabilità, specialmente se pubbliche, pur avendo diritto alla propria difesa, ha il dovere di farlo nel processo e non difendendosi dal processo, con il doveroso rispetto dell’operato della Magistratura.
La difesa di casta che si è intravista nel discorso del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, e quindi la critica alla Magistratura Pescarese, rivelano scarsa sensibilità istituzionale e richiedono una ferma risposta da parte di tutti coloro che tengono all’etica pubblica, attraverso atti di solidarietà nei confronti di quanti lavorano per la difesa delle legalità, e quindi di tutta la comunità”.


30 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
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