GdF scopre forti evasioni e truffe


Pescara – Le Fiamme Gialle hanno identificato un rappresentante legale, di una societa’ di Montesilvano che opera nel settore dell’abbigliamento, pressocche’ sconosciuto al fisco, perchè non avrebbe presentato le dichiarazioni dei redditi nel periodo 2005/2009. Sarebbero di conseguenza di quasi sei milioni di euro i ricavi sottratti all’erario, con una imposta sul valore aggiunto dovuta per poco piu’ di un milione. Nel corso delle indagini, sono però venute fuori altre cose. I finanzieri hanno rinvenuto una serie di documenti e materiali interessanti: carte d’identita’, tessere sanitarie, patenti di guida, buste paghe riconducibili a vari soggetti, modelli di assicurazione auto in bianco e timbri di vari uffici anagrafici. Niente a che fare con il commercio di abbigliamento. Carte di identita’ altra documentazione, mediante sofisticati metodi di contraffazione, venivano usate per ottenere finanziamenti da svariati istituti di credito e societa’ finanziarie. Insomma una vera e propria truffa ai danni di societa’ assicurative, finanziarie e banche. Il complessivo giro scoperto dai finanzieri, al termine di una indagine di circa un anno, e’ pari a circa duecentomila euro sottratti abilmente da parte di sei soggetti, segnalati all’autorita’ giudiziaria per la contraffazione di pubblici sigilli destinati a pubblica autenticazione, falsita’ materiale e truffa. Nei confronti dei sei italiani, tutti residenti nell’hinterland pescarese fatta eccezione per un pugliese di Lucera senza fissa dimora, tutti con una eta’ compresa tra i 33 ed i 56 anni, e’ scattata anche l’accusa di associazione per delinquere.


05 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
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