Serata per L’Aquila alla NY University


New York (USA) – Domani alle ore 18, presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, Mario Fratti, drammaturgo aquilano che ha insegnato e vive nella Grande Mela dal 1963, e Letizia Airos, giornalista di America Oggi e direttore del network www.i-Italy.org, presentano l’ultimo libro di Goffredo Palmerini, “L’Aquila nel Mondo”, pubblicato da One Group Edizioni.
L’autore, in questi giorni a New York su invito dell’Italian Heritage & Culture Committee per le manifestazioni del Mese della Cultura italiana che si tengono in tutto ottobre, dopo la presentazione terrà una comunicazione sul tema “L’Aquila: storia, valori e singolarità della capitale d’Abruzzo. Prospettive di futuro per una straordinaria città d’arte, colpita dal terremoto del 6 aprile 2009”. Dell’evento in programma ha dato avviso la testata www.i-Italy.org sul circuito di Facebook, che ha pubblicato anche la prefazione al volume, scritta da Letizia Airos.
(http://www.facebook.com/event.php?eid=157696104260481 – http://www.i-italy.org/15753/laquila-nel-mondo-notizie-fatti-ed-eventi-prima-e-dopo-il-6-aprile-2009)
Casa Italiana Zerilli-Marimò, sede del Dipartimento di Studi Italiani della NYU, è nata nel 1990 grazie ad una generosa donazione della baronessa Mariuccia Zerilli-Marimò per ricordare il marito, imprenditore di successo, diplomatico ed umanista. E’ una magnifica dimora storica con caratteristica architettura d’inizio Novecento, situata tra la Quinta e la Sesta Avenue, a pochi isolati da Washington Square, uno dei più prestigiosi luoghi di studio e d’incontro per la nostra cultura (conferenze, mostre, incontri con scrittori ed artisti), assai frequentata dalla comunità italoamericana. (www.casaitaliananyu.org)
Nella ricorrenza del Columbus day, il 12 ottobre, Palmerini ha tenuto un’altra conversazione sull’Aquila e l’Abruzzo presso il Westchester Community College, ateneo con 12 mila studenti fondato nel 1946. Nella sala teatro del College, dove la “lecture” ha avuto luogo, e” stato presentato dal prof. Carlo Sclafani, docente di Letteratura italiana in quell’università, che ha coordinato anche il successivo dibattito con pubblico e studenti, con molte domande sul reale stato dell’Aquila e della ricostruzione. Numerosa la comunità italiana presente e molti gli abruzzesi, mobilitati dall’aquilano Corrado Iovenitti, che vive a Larchmont, a pochi chilometri dal College. Il Westchester Community College, da gennaio a giugno 2010, ha peraltro ospitato due studenti dell’Università dell’Aquila e raccolto fondi per le popolazioni terremotate dell’Abruzzo. Anche per questa ragione Palmerini ha voluto portare il sentito ringraziamento dell’Abruzzo e della sua città capoluogo.


13 Ottobre 2010

Categoria : Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.