“Per Silvio canteremo Ruby tuesday”


L’Aquila – Non sarà una giornata facile quella di martedì, nelle ore in cui avverrà l’annunciata ventottesima visita del premier Berlusconi a L’Aquila. Dopo nove mesi dall’ultimo blitz del vulcanico capo del governo nella città martire del terremoto. L’itinerario della visita è segreto: circolano voci, si dice che sarà qui e sarà là, persino in un campo sportivo, ma in verità nessuno sa con esattezza come andranno le cose. Del resto, anche in altre occasioni, per cronisti e cinefotooperatori, è stata dura semplicemente seguire il premier a L’Aquila e dintorni. Mai possibile avvicinarsi, mai possibile parlarci, meno che mai interviste, riservate sempre a pochi “accreditati” nelle grazie della presidenza del consiglio. Solo teleschermi, comunicati tardivi e frettolosi, calca, guardie del corpo dai modi decisi. La sicurezza esige che sia così e i giornalisti sono abituati.
Ma a Berlusconi qualcuno, stando a Facebook, prepara un “omaggio” che gradirà poco: tenteranno di cantargli una canzone nel cui titolo figura il nome Ruby, naturalmente riferito a diverse situazioni e persone, rispetto al momento attuale. Ma allusiva, viste le recenti vicende di cronaca. Difficile che Berlusconi possa sentirla. Difficile che sia consentito a qualcuno di avvicinarsi tanto da cantargliela a… tiro di orecchie. Ma ci proveranno, i comitati e quanti altri meditano un’accoglienza diciamo ironica. La canzone è “Good bye Rudy tuesday”, resa celebre dal gruppo inglese Rolling Stones, scritta negli anni Sessanta e allusiva in mille modi, tanto da aver ispirato altri brani, tipo “Bocca di rosa”. Tra gli esperti di musica Rudy tuesday è molto nota e su Internet c’è una valanga di materiale storico.


06 Novembre 2010

Categoria : Cronaca
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