Dighe Campotosto, la gente ha diritto di essere informata in tempo reale sui rischi


lago-campotosto-dinvernoL’Aquila – Come verrebbe avvertita la popolazione nel caso in cui dovesse esserci una emergenza o una evacuazione di massa? A domandarselo è Francesco D’Ambrosio , membro della direzione dell’Associazione radicale di Bologna, Giorgiana Masi, che ha notato come in altri stati del mondo il terremoto faccia scattare subito altri allarmi connessi. Lo riferisce il sito “primadanoi.it”, sollevando un problema molto sentito dalla popolazione, specie nel versante teramano del Gran Sasso.
«Se un terremoto, invece, dovesse colpire il nostro paese vicino ad una delle 541 dighe italiane», si domanda D’Ambrosio, «i cittadini interessati da un’eventuale inondazione della acque fuoriuscite dalla diga verrebbero avvertiti? Purtroppo la risposta è negativa: non c’è un sistema di allerta per le dighe italiane, che in caso di problemi, pericoli o rotture della struttura, permetta di avvertire in pochi minuti i cittadini che si trovano sotto la diga o nelle immediate vicinanze».
D’Ambrosio dice: «Sarebbe sufficiente un software che invii, per esempio, un sms per avvertire della rottura della diga, così da dare un vantaggio, di pochi minuti, ai cittadini rispetto alla furia distruttrice delle migliaia di tonnellate di metri cubi d’acqua fuoriuscite dalla diga». Un progetto fattibile sul serio? E in caso di allarme si riuscirebbe veramente a mettersi in salvo? L’Enel e Bertolaso – riferisce sempre primadanoi.it «tranquillizzano la popolazione», continua D’Ambrosio, «affermando che la diga di Campotosto è sotto osservazione (e le altre 540?) e questa è certamente una buona notizia ma chiedo: se dovesse esserci una rottura alla diga chi avvertirebbe – nel giro di pochi minuti – tutti i cittadini? E se ciò avvenisse di notte? Verrebbero tutti lasciati al loro destino?»
D’Ambrosio ha già inviato una lettera a molti parlamentari, ed alcuni, assicura, hanno risposto positivamente per quanto riguarda la possibilità di un’interrogazione parlamentare. Nei mesi scorsi non sono state poche le scosse che hanno avuto come epicentro zone vicine al lago di Campotosto: «La diga non è indistruttibile», incalza D’Ambrosio, «è la seconda per estensione in tutta Europa ed è stata costruita negli anni ’40. Dicono che progettualmente dovrebbe reggere fino a magnitudo 7 Richter)».
Allora perché non studiare un modo per allertare tutti in fretta? L’idea dell’sms, assicura l’ideatore, è «tecnicamente fattibile, sarebbe un modo per rassicurare la cittadinanza in quanto in caso di problemi saremmo certi di essere aggiornati ed allertati in tempo reale. Io sarei molto più tranquillo». Il bacino idroelettrico di Campotosto, uno dei più grandi d’Europa, si trova a 1450 metri sui monti tra il massiccio del Gran Sasso e quello della Laga. In caso si danni alle dighe, enormi masse d’acqua si riverserebbero nella Valle del Vomano e in direzione di Aringo di Montereale. Nei giorni scorsi, sono state pubblicate fotografie di creme nella diga di Provvidenza, un bacino minore a confine tra le province di Teramo e L’Aquila. (nella foto: Il lago di Campotosto gelato nell’incanto del paesaggio invernale)


04 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati