Neve e gelo, problemi e guasti idrici – E se nevicasse davvero, come tanti anni fa?


L’Aquila – PROGETTO CASE, IN TANTI SENZ’ACQUA – COME SEMPRE, E’ LA DISFATTA DELLA NEVE – Situazione difficile in tutta la provincia dell’Aquila per la forte nevicata della scorsa notte. All’Aquila, Avezzano e Sulmona la neve ha raggiunto, in qualche lodcalità, il mezzo metro di altezza, altrove i venti-trenta centimetri, causando la paralisi del traffico. Difficili anche i collegamenti con i mezzi pubblici. A Pescasseroli ed in altri centri dell’Alto Sangro gli autobus sono rimasti fermi. Sulle autostrade A24 (Roma-Teramo) e A25 (Torano-Pescara), gestite dalla societa’ Strada dei parchi, la scorsa notte sono stati impiegati oltre 100 mezzi speciali antineve per lo spargimento del sale e per lo sgombero della neve. All’Aquila, dopo qualche ore di tregua, stamane ha ripreso a nevicare. Dalle prime ore di questa mattina, i vigili del fuoco del Comando provinciale dell’Aquila, sono impegnati nelle operazioni di evacuazione di diversi nuclei familiari dalla frazione San Potito di Ovindoli rimasta isolata a causa delle abbondanti nevicate delle ultime ore. Le persone sono state trasferite nel vicino albergo “La Magnolia” sempre ad Ovindoli. I soccorritori sono riusciti ad arrivare nella frazione isolata con mezzi anfibi. Numerose le richiesta giunte al centralino dei vigili del fuoco per l’interruzione a causa del gelo dell’erogazione dell’acqua in numerose abitazioni, soprattutto quelle antisismiche del progetto Case. Nel Nucleo industriale di Pile, un capannone adibito a rimessa di materiali edili e’ crollato per la neve sul tetto. Al momento del cedimento nessuno era all’interno. Il Centro operativo autostradale (Coa) dell’Aquila ha segnalato il divieto di transito per i mezzi superiori ai 35 quintali sull’A24 e A25. Altre difficolta’ sono state segnalate sulla Statale 17 in prossimita’ del Comune di Poggio Picenze. Difficile la situazione anche lungo la Tiburtina, tra Avezzano e Tagliacozzo, ma soprattutto nel tratto fino a Carsoli alla Valle di Luppa dove la neve ha raggiunto i 50 centimetri. Molte auto sono state abbandonate a bordo strada. Bloccate anche le principali citta’ della Marsica. In particolare Avezzano e Tagliacozzo dove sono state registrati i disagi maggiori. Le strade interne non sono state ancora sgomberate dalla neve e la viabilita’ e’ interrotta. Problemi anche nelle localita’ invernali di Camporotondo, frazione di Cappadocia, dove da tre settimane una frana impedisce ai proprietari delle duemila alloggi di rientrare in casa, e a Marsia di Tagliacozzo dove la strada e’ chiusa. Intanto sulla Marsica da pochi minuti ha ricominciato a nevicare.
A causa delle nevicate, sono sospese anche le gare di oggi, domani 19 e lunedi’ 20 dicembre 2010 dei campionati di calcio di Prima Categoria girone A, Seconda Categoria gironi A e B, e Juniores Regionale d’Elite. Anche le gare organizzate oggi, domenica 19 e lunedi’ 20 dicembre 2010 dalla Delegazione Provinciale di L’Aquila sono rinviate a data da destinarsi.
Sulla costa la situazione oggi è migliorata: niente nevicate, dopo le piogge durante la notte, che hanno sicuramente dato una mano provvidenziale a chi era impegnato contro il ghiaccio. Oggi fa molto freddo, ma il cielo è meno minaccioso e il paesagio, almeno in prossimità del mare, torna ai suoi normali colori invernali. Polemiche a Lanciano, dove l’opposizione accusa il sindaco di di aver gestito adeguatamente l’emergenza neve.
Ancora una volta l’ondata di maltempo ha dimostrato almeno due cose: siamo sempre e comunque impreparati e colti di sorpresa, ed è fondato il sospetto che ciò accada per far vedere “poi” quanto siamo bravi nei soccorsi e negli interventi… a danno avvenuto. L’altra cosa è semplice: le previsioni del tempo sono come acqua nello scolapiatti. Nessuno ne tiene conto, nessuno le ascolta, nessuno si prepara “prima”. Basti pensare a ciò che è avvenuto da ieri pomeriggio sull’autostrada A-24, dove sono rimasti bloccati persino autobus di linea (sette ore L’Aquila-Roma) e, secondo quanto viene riferito, i passeggeri hanno dovuto spingere. Impreparati e inadeguati tutti, a tutti i livelli: pasticcioni, imprevidenti, incapaci di agire presto e bene, indisciplinati (chi non usa catene e gomme termiche), arrendevoli di fronte alla disobbedienza generale, goffi nell’imporre gli obblighi. Meno male che nevica raramente. E tagliamo i costi dei vari servizi, anzi togliamoli di mezzo, quando vediamo che non funzionano.


18 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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