Confindustria, Cgil, Cisl, Uil: sdegno e incredulità su rifiuto rinvio tasse cratere


L’Aquila- Pubblichiamo la lettera di Confindustria Abruzzo, Cgil,Cisl,Uil, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, al Sottosegretario alla Presidenza, On. Gianni Letta e al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. “Egregi Presidenti, Egregio Sottosegretario, Confindustria, CGIL, CISL e UIL  d’Abruzzo non possono che esprimere  totale sdegno e incredulità per la mancata previsione nel ”decreto mille proroghe” di qualsiasi misura riguardante la proroga della restituzione delle tasse per L’Aquila e i territori abruzzesi colpiti dal sisma dell’aprile  2009.
La mancata previsione di un provvedimento tanto atteso e tanto importante per quei territori,  mette a dura prova la credibilità del Governo Italiano e del suo Presidente che sulla “questione tasse” in più occasioni avevano assicurato, anche pubblicamente,  un trattamento quanto meno simile a quello concesso ad altri territori, come quelli dell’Umbria e delle Marche, colpiti più recentemente da un evento tellurico.
Ciò, purtroppo, nonostante il meritorio impegno dimostrato nella gestione della fase dell’emergenza.
La superficialità con cui è stata trattata la questione inficia anche la credibilità del Presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione che, evidentemente, nonostante la sintonia politica con l’attuale compagine governativa, non riesce ad esprimere la necessaria autorevolezza e incisività nel rappresentare le esigenze e i giusti interessi di una importante porzione di territorio abruzzese  così duramente colpita e così gravemente in sofferenza.
Quella di L’Aquila  e di tutto il cratere sismico è una questione che va risolta e chiusa subito, in modo rispondente ad un Paese moderno e civile e, invece, trova continui ostacoli e ritardi ingiustificati, gravi e sinceramente incomprensibili, come, ad esempio, sta accadendo per la concreta attivazione della promessa – e addirittura già deliberata dal CIPE- Zona Franca Urbana di L’Aquila.

Nel momento in cui in Abruzzo, anche grazie alla spinta propulsiva delle scriventi Organizzazioni, si è dato pieno sostegno al Governo regionale per una azione congiunta volta ad
aprire un confronto con il Governo nazionale per la soluzione dei gravi problemi che affliggono la  Regione,  il  Presidente   della  Regione,  Gianni  Chiodi, è   quindi  chiamato  ad  intervenire
decisamente nel farsi portavoce della parte di Abruzzo attualmente più in difficoltà, facendosi carico delle relative istanze fino, se necessario,  alle estreme conseguenze.
Allo stesso modo si chiede al Governo Italiano, al Suo autorevole Premier, nonché allo stimato e abruzzese Sottosegretario Gianni Letta, di rimediare senza incertezze e in temi rapidissimi alla grave mancanza determinatasi con il “Decreto mille proroghe”  sulla questione del rinvio della restituzione delle tasse in Abruzzo, e dei relativi tempi e modi.
Nel sottolineare l’importanza della questione e la drammaticità della situazione di un Città capoluogo di regione e di un intero comprensorio colpito da una catastrofe naturale che in Italia non trova paragoni negli ultimi 100 anni, siamo certi che le SS.VV. vorranno dare rapida e  giusta soluzione alla questione.”


23 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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