Pensionati nel mirino Agenzia Entrate


L’Aquila- (di Gianfranco Giorgi, segretario regionale Cisl) – Sono centinaia i contribuenti aquilani pensionati che, in questi giorni, stanno ricevendo dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate una comunicazione di rettifica e richiesta di restituzione del Bonus Fiscale erogato nel 2007 con le relative sanzioni ed interessi di mora da versare entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Questo in seguito a controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle erogazioni avvenute in automatico, che si sono rivelate in molti casi non spettanti e che, di conseguenza, comportano l’esclusione dal beneficio e la conseguente richiesta di restituzione dell’importo percepito, che può variare in base a diversi parametri. Gli utenti che hanno ricevuto la richiesta di restituzione del Bonus, da parte dell’Agenzia delle Entrate, devono verificare se, a suo tempo, hanno già provveduto alla restituzione tramite versamento diretto (F24 o utilizzando i modelli 730/2008 e modello Unico PF/2008 ) e presentare la documentazione all’Agenzia delle Entrate per ottenere l’annullamento della sanzione. I contribuenti che, invece, non avevano diritto al Bonus possono, sempre entro 30 giorni, presentare un’istanza di autotutela parziale  e procedere al pagamento delle somme dovute con l’annullamento della sanzione di 30 euro. I cittadini che, invece, hanno già versato interamente le somme richieste possono presentare istanza di rimborso dei 30 euro della sanzione. L’esclusione dal Beneficio e la conseguente richiesta di restituzione dell’importo percepito sono dovute alla mancanza di uno dei requisiti previsti dalla norma. Si ricorda, infatti, che la misura di sostegno non spettava a coloro che nell’anno 2006 risultavano fiscalmente a carico di altri soggetti. La norma prevedeva in generale l’attribuzione del Bonus in via automatica da parte dei sostituti d’imposta, salvo espressa rinuncia del beneficiario e l’eventuale restituzione non spettante tramite dichiarazione dei redditi. Vista la particolare complessità della norma e le modalità d’erogazione del beneficio, l’Agenzia delle Entrate, sollecitata dalla Consulta dei Caf, ha accolto la proposta di procedere all’annullamento delle sanzioni gli utenti interessati possono rivolgersi alla sede del Caf Cisl in via Gronchi, 16 – Nucleo industriale di Pile – L’Aquila.


14 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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