“Il contrabbasso” con Di Bonaventura


Roseto – (Di Cristina Mosca) – Venerdì 21 gennaio alle ore 21.30 l’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura, nella foto, rosetano di nascita, porta in scena “Il Contrabbasso” di Patrick Suskind presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi. Lo spettacolo è organizzato dal giuliese Circolo Virtuoso “Il Nome della Rosa” con la collaborazione di Roseto.com ed è patrocinato dall’assessorato alla cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi.
“Il contrabbasso” di Patrick Suskind è il monologo vibrante e fuori dall’ordinario di un contrabbassista confesso e lucido nel disquisire di musica e di gerarchie orchestrali, di Wagner, di Mozart, di Schubert, di Goethe, di Mendelssohn, di Bach. Un contrabbassista che non è un frustrato, ma non può fare a meno di elencare tutte le frustrazioni di chi, a suo dire, sgobba per gli altri, anzi prepara il terreno essenziale affinché il suonare degli altri sia esaltato e valorizzato molto più del suo particolare, enorme, ingombrante, straordinario strumento dalla tormentata storia.
«Il teatro di oggi è contaminato dalla mortalità – ha commentato Vincenzo Di Bonaventura in un’intervista rilasciata in occasione del suo ultimo spettacolo a Giulianova – Ma nessuno ha mai il coraggio o l’iniziativa di favorire professionisti giovani e di talento, dandogli possibilità di lavoro, anche solo stipulando in maniera classica un rapporto, un impegno, o anche istituendo un teatro, una stagione, un movimento, uno studio per gruppi che hanno dedicato la vita a questo mestiere. E non lo dico solo io. Lo dicono personalità competenti, come il direttore del teatro stabile di Catania o il regista teatrale Franco Branciaroli, che è stato mio maestro e consigliere. Non so se può esserci un’idea di rinascita in questi termini. Il teatro italiano si fida solo di chi è sancito da compagini assodate per l’attività di produzione, distribuzione, compartecipazione. Spazio per fermenti, idee, confronti, indagini, non ce ne sono».
Vincenzo Di Bonaventura è nato a Roseto nel 1950 ed è stato tra i primi a frequentare la scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, quando sorse con la partecipazione di Jacques Lecoq. Ha frequentato a Londra la scuola internazionale di mimo e clown di Philip Gaulier. Nel 1992 si è trasferito a San Benedetto del Tronto, dove ha fondato il TeatroDue, e dove nel 2000 ha dato vita a “TeatrLaboratorium Aikot 27” e alla scuola di teatro “Accademia internazionale di arte comica e drammatica – Il mestiere dell’attore solista”. L’ingresso allo spettacolo di domani sera è libero, ma c’è la possibilità di finanziare l’attività di questo attore con un contributo di 10 euro, che al termine della serata sarà pubblicamente consegnato all’attore.


20 Gennaio 2011

Categoria : Cultura
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