ARA: “Indifferenza e abbandono, ora basta”


Pescara – DIECI MESI SENZA STIPENDIO E RIMBORSI – I sindacati FAI-CISL e FLAI-CGIL Abruzzo scrivono: “Le Lavoratrici e i Lavoratori dell’Associazione Regionale Allevatori d’Abruzzo denunciano lo stato di gravissimo abbandono in cui si trova la loro Azienda. Da dieci mesi i Lavoratori non percepiscono né lo stipendio, né i rimborsi per la loro attività, che pure prestano puntualmente in favore delle aziende di allevamento abruzzesi. E’ totale la latitanza del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Regionale Allevatori, e dei suoi organismi direttivi, così come è drammatico il disinteresse dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, più volte sollecitato a convocare un tavolo di trattativa. L’Azienda è allo sbando, in termini di prospettiva e di ripiano del debito nei confronti dei Lavoratori, che si sono trasformati, loro malgrado, nei diretti finanziatori dell’Associazione Regionale Allevatori, e indirettamente, in fornitori di servizi gratuiti nei confronti del sistema delle Aziende di Allevamento abruzzesi. In questo modo un intero Settore risente di una colpevole assenza di strategie, e di un irresponsabile disinteresse da parte di tutti quei soggetti che, al contrario, dovrebbero assumere responsabilità precise nei confronti dei Lavoratori, in primo luogo, ma anche nei confronti di un sistema produttivo che caratterizza la nostra Regione, e di cui ci si riempie inutilmente la bocca nei convegni. I Lavoratori dell’Associazione Regionale Allevatori, sino ad oggi, sono gli unici che si sono assunti la responsabilità di condurre una indispensabile attività di supporto istituzionale alle aziende di allevamento abruzzesi, con la tenuta dei libri genealogici, con il controllo qualità del latte e delle carni, con i servizi di sanità veterinaria, con la fecondazione dei capi.
A far data dal 7 febbraio prossimo, i Lavoratori dell’Associazione Regionale Allevatori, cesseranno ogni attività.
Fino a quando non saranno pagate 10 mensilità di stipendio arretrato, e relativi rimborsi.
Fino a quando non sarà definitivamente chiarito il quadro legislativo e istituzionale di supporto alla loro attività da parte della Regione Abruzzo, nell’immediato ed in prospettiva.
Il 7 febbraio, presso la sede dell’Associazione Regionale degli Allevatori de L’Aquila, si terrà l’Assemblea di tutti i Lavoratori delle sedi di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo, in Sciopero. E’ ora di finirla, con il paradosso che, attività istituzionali, affidate dalla Legge all’Associazione Regionale Allevatori, siano finanziate dal lavoro gratuito delle persone, nell’assordante silenzio delle Associazioni Agricole, dei vertici dell’ARA Abruzzo, delle Istituzioni responsabili a partire dalla regione Abruzzo”.


31 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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