PD senza pace, primarie sospese


Vasto – IL PARTITO DICE NO ALLA GUERRA INTERNA, MA… – Politica senza pace (soprattutto per quanto riguarda il PD). Sulle primarie per l’individuazione del candidato sindaco PD alle amministrative di primavera pendono due ricorsi di natura procedimentale. Cosi’, nella riunione di ieri sera, commissario e vice commissari di sezione, rispettivamente Camillo Di Giuseppe, Camillo D’Alessandro e Giovanni Legnini, hanno dichiarato non validi gli atti che precedono la consultazione. Le primarie, insomma, sono al momento sospese. Al sindaco, Luciano Lapenna, e’ stato chiesto di revocare le dimissioni. Ecco la nota ufficiale: “Nella riunione del Pd di Vasto del 21 febbraio 2011, dopo ampia discussione sono state assunte le seguenti decisioni: 1) nel ribadire l’importanza dello strumento delle primarie si e’ ritenuto – dagli atti procedimentali relativi alle primarie indette per il 27 febbraio prossimo – che gli stessi sono risultati non rispondenti alle norme statutarie e regolamentari. Gli atti, pertanto, sono stati dichiarati non validi. 2) Viene rivolto unitariamente al sindaco, Luciano Lapenna l’invito a revocare le dimissioni riprendendo speditamente l’azione di governo cittadino nella pienezza dei poteri degli organi comunali. 3) Prima di ogni altra decisione, saranno espletati tutti i tentativi di individuare la soluzione di sintesi, con il coinvolgimento di tutti i livelli del Partito Democratico. Camillo Di Giuseppe (commissario) Camillo D’Alessandro e Giovanni Legnini (vice commissari).

PESCARA – “Condivido l’appello formulato dal segretario regionale di Sel Gianni Melilla: e’ il momento di deporre definitivamente le armi, sedersi ad un tavolo e costruire un centrosinistra forte e coeso, capace di sottrarre voti al centrodestra e di recuperare nell’astensionismo”. Lo afferma il segretario provinciale del Pd di Pescara Antonio Castricone. “Il senatore Nevio Felicetti ha avuto ancora una volta il merito di andare oltre le divisioni e richiamare tutti al senso dell’unita’” dice Castricone, “e bene ha fatto Melilla a raccogliere questo appello. Bisogna fermare la concorrenza interna al centrosinistra che mantiene aspetti positivi solo se non si trasforma in una lotta alla delegittimazione altrui. L’obiettivo principale e’ far vincere il centrosinistra e garantire il diritto dei cittadini ad essere governati dalle migliori amministrazioni possibili: questo deve essere il tratto comune di tutte le sfide alle quali siamo chiamati. Per questo – dice Castricone – a Melilla chiedo di fare un cammino insieme per ricostruire il centrosinistra ovunque: a Penne e Popoli innanzitutto, dove si votera’ a primavera, ma anche a Spoltore dove e’ necessario abbattere i personalismi e prendere atto del fallimento di un’amministrazione che ormai e’ sbilanciata a destra non solo negli uomini, ma nelle idee, nei progetti e nella scarsa trasparenza. Noi siamo pronti a sederci subito attorno allo stesso tavolo”.


22 Febbraio 2011

Categoria : Politica
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