Piccone indagato, ma smentisce tutto


L’Aquila – (ore 00,24) – Il senatore Piccone smentisce tutto, e annuncia una conferenza stampa per domattina, ore 12,30 in via Monte Zebio 11 ad Avezzano. Ma le notizie diffusesi questa sera da Napoli, e venurte fuori da L’Aquila, parlano di un’inchiesta sulla partecipazione di un’impresa in odore di camorra nei lavori per la ricostruzione aquilana. Tale impresa sarebbe legata con il clan detto dei Casalesi e avrebbe avuto contatti con politici abruzzesi, un dei quali sarebbe stato il leader del PdL Piccone. Sta di fatto che la Procura antimafia dell’Aquila sta conucendo accertamenti su Piccone, che sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati.
La magistratura aquilana sarebbe in contatto con la magistratura napoletana. Si ipotizza che i campani potrebbero esserrsi giovati di “contatti” importanti a L’Aquila. Vi sarebbero intercettazioni dalle quali risulterebbero contatti e appuntamenti in Abruzzo. L’indagine è portata avanti dal sostituto procuratore Antonietta Picardi assieme al procuratore Alfredo Rossini.
Piccone ha fatto circolare già stasera decise smentite anche per chi gli ricorda di aver avuto importanti appalti nei lavori di costruzione delle case antisismiche, appalti ottenuti – tuttavia – in modo assolutamente regolare.


01 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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