Salutato Obama, riecco Silvio a L’Aquila – Camera riprende esame decreto


berlusc-a-laq-29-mag-091L’Aquila – Stretta la mano a Obama, che lo ha riempito di amichevoli pacche sulle spalle, Silvio Berlusconi varca l’Atlantico e ripiomba a L’Aquila. Questa mattina è intanto ripreso il dibattito che porterà la Camera a respingere le modifiche al decreto. Berlusconi arriva per un sopralluogo sulle cose fatte e su quelle da fare, per un’ennesima visita al cratere e alla città che ormai conosce come le sue capienti tasche. Il premier verrà a dire probabilmente di voler mantenere tutte le promesse fatte, come risposta al sit in di oggi di fronte a Montecitorio. Quanto all’amico presidente USA, lo avrà certamente salutato dicendogli: “Ci vediamo a L’Aquila”. Naturalmente per il G8 di luglio.
La gente che ha manifestato ieri, invece, ha inalberato uno striscione con la scritta “Berluscò, non te fa revedè all’Aquila”. Sul decreto per la ricostruzione dell’Abruzzo dopo il terremoto il governo, infatti, tiene duro. In sostanza, alla Camera solo dinieghi sulle richieste di modifica del testo licenziato al Senato. Oggi potrebbe esserci l’ok definitivo, mentre Berlusconi si troverà a L’Aquila, per il suo sopralluogo sui siti destinati alle case per i senzatetto, alcuni dei quali già sbancati dalle ruspe.
“Il governo ci ha traditi e umiliati”, ha detto il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. In aula non c’é stato il ricorso alla fiducia. Anche perché l’opposizione ha ritirato una buona parte dei suoi emendamenti al provvedimento.
Questa mattina sono rimaste da votare una sessantina di richieste di modifica del testo (su tutte il governo ha espresso parere contrario) rispetto alle iniziali quasi 500; buona parte degli emendamenti non ritirati hanno avuto parere contrario anche dalla commissione Bilancio, per problemi di copertura finanziaria. Si va avanti, dunque, e domani la protesta potrebbe continuare. Dove e come non si sa.
Dopo la protesta a Montecitorio, il corteo ha cercato di raggiungere il Quirinale. Ma e’ stato fermato dalla poliziain via del Corso e i manifestanti accompagnati dalle forze dell’ordine verso Piazza Venezia, agli autobus per tornare in Abruzzo. (nella foto: Cialente parla fitto fitto con Berlusconi: sarà confidenziale anche oggi?)


17 Giugno 2009

Categoria : Politica
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