Banca degli occhi riprende attività


L’Aquila – Prosegue a pieno ritmo l’attività di laboratorio della Banca degli Occhi di L’Aquila – Centro di Riferimento Regionale per le donazioni e i trapianti di cornea e per le membrane amniotiche delle Regioni Abruzzo e Molise. Dal 1 febbraio 2011, giorno di rientro nei locali ristrutturati del P.O. S. Salvatore, sono stati processati 30 campioni di tessuto  oculare che hanno consentito di eseguire 6 trapianti, negli ospedali di L’Aquila, Avezzano e Larino. Ripresa anche l’attività sulle placente  donate, presso il reparto di Ginecologia ed Ostetricia del S. Salvatore, da donne che partoriscono con taglio cesareo elettivo. La membrana amniotica, lavorata e stoccata sterilmente a –80°C, risulta un carrier (proteina trasportativa) delle cellule staminali con incredibili proprietà biologiche e terapeutiche; viene utilizzata in oftalmologia come presidio terapeutico chirurgico per il trattamento di alcune patologie complicate della superficie oculare e, in dermatologia, per il trattamento di casi di ulcera e ustioni resistenti alle terapie convenzionali. Si è completato, quindi, il rilancio dell’attività della Banca degli Occhi che riafferma così il proprio ruolo di Centro di Riferimento Regionale per le cornee / membrane amniotiche e come centro di eccellenza in tema di banking tissutale, certificato ISO 9001:2008. Riconosciuto e accreditato dal Centro Nazionale Trapianti per l’attività di “quality assurance”, il laboratorio è divenuto  il fiore all’occhiello della Regione Abruzzo, che può vantarsi di avere una delle 9 banche di tessuti umani in Italia certificata per la lavorazione delle cornee e della membrana amniotica. L’importante lavoro svolto dal centro è stato premiato anche dalla SIBO, Società Italiana Banche degli Occhi, che ha voluto eleggere il dott. Germano Genitti, alla vice-presidenza dell’associazione che riunisce le Banche degli Occhi esistenti in Italia. “E’ auspicabile, afferma il dott. Genitti, che la crescita e lo sviluppo di tale Centro di Riferimento siano sempre vivi, il che sarà possibile solo con il sostegno della direzione aziendale e della Regione Abruzzo, garantendo disponibilità di risorse economiche ed umane, soprattutto con le attuali problematiche relative ai precari della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, considerato che il personale che opera presso la Banca degli Occhi lavora con contratti di collaborazione CO.CO.PRO. dall’inizio dell’attività e che la mancata stabilizzazione di dette figure equivarrebbe alla cessazione dell’attività di tale Centro di eccellenza sia per la Regione Abruzzo, sia per il  S. Salvatore.  Il fine ultimo, prosegue il dott. Genitti, è sempre quello di  incrementare il numero di donazioni, grazie anche alla collaborazione dei Coordinamenti Regionali e Locali costantemente impegnati nell’attività di procurement, nell’ottica di una sempre maggiore disponibilità di tessuti e di una opportuna gestione delle liste di attesa per trapianto di cornea a vantaggio del cittadino-paziente, utente finale del processo.


21 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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