SEL, in Abruzzo aspetti critici sanità


Pescara – In Abruzzo ci sono ancora alcuni “aspetti critici” in materia sanitaria che non sono stati ancora risolti, ed emerge dal “Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica” pubblicato dalla Corte dei conti a maggio 2010. E’ quanto denunciato dagli esponenti di Sel e cioe’ il coordinatore regionale del partito Gianni Melilla e il consigliere regionale Franco Caramanico. I punti messi in evidenza sono il costo del personale elevato, l’aumento del saldo di mobilita’ negativo, l’aumento nel 2010 della spesa farmaceutica convenzionata, il mancato rispetto del piano di rientro per cio’ che riguarda la riduzione del deficit (per il 2010 si prevedeva il pareggio e quindi l’azzermaneto del deficit, ma oggi il deficit e’ salito fino a 101 milioni, cosi’ come riportato nel piano operativo). Inoltre le tariffe a vantaggio dei presidi privati aumentano del 30 per cento senza un corrispettivo aumento delle prestazioni e i controlli da parte della Regione sulle prestazioni sanitarie effettuate diminuiscono dal 50 al 10 per cento. E’ stata detta una bugia, dal presidente della Regione Chiodi, sul mancato aumento delle tasse – sostiene Sel: i cittadini stanno pagando di tasca propria, infatti, attraverso l’aumento del prezzo della benzina.


31 Marzo 2011

Categoria : Politica
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