Città aperta e la “costa blu”


Roseto – L’Associazione città aperta scrive: «Per l’accoglienza fraterna offerta a favore della popolazione aquilana in seguito ai tragici eventi del 6 aprile 2009». Recita così la dedica sulla targa premio consegnata dal Presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra ai sindaci di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi durante il convegno «La fraternità nelle città alla luce del pensiero di Chiara Lubich» che si è svolto sabato 2 aprile presso la Sala Conferenze del MAS, Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova”.
L’iniziativa promossa dall’Associazione «Città Aperta» ha voluto principalmente far conoscere il pensiero della fondatrice del Movimento dei Focolari Chiara Lubich ai comuni aderenti al Consorzio «Costa Blu». Attraverso la valorizzazione dell’accoglienza offerta ai terremotati, ha inteso altresì attivare un dialogo intorno ai concetti di fraternità e di accoglienza reciproca per lo sviluppo del territorio.
Il convegno non ha voluto essere solo una semplice vetrina, visto che in chiusura e a suggello di una nuova dimensione di collaborazione è stata proposta la firma di una lettera di intenti cioè una sorta di patto territoriale per la promozione del dialogo sociale e culturale al quale ha dato, e darà in futuro, un pieno supporto anche l’importante struttura logistica dell’Ente Porto di Giulianova.
«L’ Associazione «Città Aperta» intende favorire la crescita di un dialogo costruttivo e sinergico tra i comuni aderenti al Consorzio «Costa Blu» – ha spiegato il presidente Tito Rocci – per questo abbiamo invitato i sindaci a sottoscrivere il “patto territoriale” per proseguire la collaborazione tra i comuni della costa teramana, un patto che premetta tra l’altro operare affinché le nostre città siano capaci di affrontare le nuove domande di solidarietà e di responsabilità e diventino sempre più vere e proprie palestre di democrazia».
Il convegno è stato aperto dall’intervento di Marco Fatuzzo, presidente del Centro Internazionale del Movimento Politico per l’Unità, che ha parlato della fraternità attraverso il pensiero di Chiara Lubich rimarcando due fondamenti essenziali: la lungimiranza con cui instancabilmente ha promosso la cultura dell’unità tra i popoli e il valore della politica intesa da Chiara come «amore degli amori». Il lievito all’azione politica, secondo il pensiero della fondatrice del Movimento dei Focolari, deve avvenire attraverso la fraternità da concepirsi come il nuovo orizzonte della prassi politica e della dottrina, e non dunque, «come qualcosa di ingenuo, o di superfluo, o che si aggiunga alla politica dall’esterno».
Nell’ambito del convegno è poi intervenuto Stefano Cardinali sindaco di Montecosaro (MC) che ha presentato l’Associazione «Città per la fraternità» alla quale hanno già aderito 90 comuni del territorio nazionale. E’ seguita la consegna delle targhe ai Comuni da parte del Presidente della Provincia ed una tavola rotonda di confronto sulle sinergie possibili ed i problemi territoriali connessi.
Il convegno ha poi lasciato lo spazio ad un momento conviviale condiviso – grazie al rinfresco preparato con molta cura dagli allievi dell’Istituto Alberghiero di Giulianova – dove ognuno ha potuto scambiare le proprie opinioni e allacciare rapporti di collaborazione in un clima di reciprocità costruttiva.


03 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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