Case antisismiche, proteste a Bazzano, ma i cantieri vanno velocemente avanti


case-51L’Aquila – Il proprietario di uno dei terreni espropriati per le case antisismiche a Bazzano ha protestato oggi, impedendo il passaggio dei macchinari in movimento. Reclama attenzione riguardo ad una sua proprietà, e chiede che ne sia utilizzata un’altra in un posto diverso da quello scelto. I lavori per le case antisismiche, intanto, vanno velocemente avanti in diversi cantieri. Non ci si ferma mai, neppure di notte, e in alcuni siti si è giunti alla posa della seconda platea, quella sorretta dai pilastri d’acciaio della Edimo. I pilastri sono poggiati su piastre e sostengono piastre, sulle quali sorgeranno le case. Il montaggio degli edifici avrà inizio ai primi di luglio, secondo i programmi, e rispettando rigorosamente i tempi previsti. Le prime consegne di appartamenti (centinaia per moltissime famiglie oggi senza tetto) avverranno, come previsto, entro settembre. I cantieri non si fermeranno mai. Ciò che sta accadendo non solo non ha assolutamente precedenti a L’Aquila (dove i cantieri d’estate osservano riposi, week end e ponti, prolungando sempre e immancabilmente i tempi e i costi di opere, che peraltro spesso restano incompiute), ma forse in tutta Italia. I tempi burocratici sono stati letteralmente bruciati, ostacoli e resistenze superati senza pause nè soste. Un modo di agire che tutti riconoscono come efficace, anche se non privo di problemi, e soprattutto senza precedenti. Ma, se si vogliono le case prima del freddo, non c’è altro modo per farle.
(nell’immagine: Ecco come saranno le case per i senzatetto in costruzione a L’Aquila)


21 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati