CGIL: gestione rifiuti, molti problemi


Pescara – “La situazione del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo e’ estremamente grave, a causa della carenza di personale. Una emergenza rossa di fronte alla quale il presidente Gianni Chiodi deve intervenire”. Questo il grido di allarme lanciato stamani in conferenza da Mimi’ D’Aurora, della Cgil, e da Anna Mattoscio, della Rsu della Regione, i quali hanno reso nota una lettera inviata nei giorni scorsi ai vertici della Regione, alle organizzazioni sindacali e anche al procuratore della Repubblica, Nicola Trifuoggi, dal dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, Franco Gerardini. “L’organico di questo Servizio – ha spiegato D’Aurora – e’ ridotto all’osso. Ci sono solo 4 addetti di ruolo e 9 co.co.co mentre altre 4 unita’ sono state spostate e 11 unita’ operative non sono piu’ a disposizione da luglio 2010 in quanto erano state fornite in convenzione da Abruzzo Engineering. Questa situazione – ha proseguito il sindacalista – impedisce lo svolgimento dell’attivita’ e soprattutto non consente di affrontare questioni di una certa rilevanza, come quelle relative alle discariche, all’aminato, al piano dei rifiuti. Si determinano, tra l’altro, delle gravi inadempienze rispetto alle aziende che chiedono il rilascio di autorizzazioni: non essendoci personale si accumulano ritardi, nonostante il termine fissato sia di 30 giorni, e ad oggi ci sono decine di pratiche inevase, 35 procedimenti avviati e 800 pratiche complessivamente da seguire. Non dimentichiamo che in ballo c’e’ la sicurezza dei cittadini e l’ambiente, per non parlare della ripartenza dell’Aquila. Chiediamo quindi a Chiodi di intervenire. Pur capendo i limiti imposti all’assunzione di personale chiediamo di riattivare la mobilita’ interna e la convenzione con Abruzzo Enegeneering, ricordando che stando cosi’ le cose si rischiano penali e sanzioni penali”. Mattoscio ha contestato in generale la riorganizzazione del personale promossa dalla Regione, che ha comportato dei “tagli lineari, senza alcuna analisi e senza alcun progetto ma solo un aggiustamento delle singole direzioni per esigenze politiche o di qualche direttore. E invece – ha commentato – la Regione e’ un ente complesso, ci deve essere un ragionamento a monte”. Oggi ci sono “settori spogli” di personale e tra le situazioni a rischio denunciate da Mattoscio c’e’ quella che vive l’informatica. “Si deve mettere mano ad una riorganizzazione pesante della Regione – ha concluso. Una riorganizzazione vera”. Gerardini, nella nota dell’8 aprile, ha esposto la situazione esitente nel Servizio di sua competenza e ha sollecitato “urgenti provvedimenti di potenziamento del personale di ruolo”.


12 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati