A.E. , nessuno scippo a L’Aquila

L’Aquila – Da Rossella Rotondo, foto, direttore regionale Agenzia Entrate, riceviamo: “Gentile Direttore, in merito all’articolo pubblicato nella giornata dell’11 aprile scorso sul quotidiano online da Lei diretto, dal titolo “Lolli: attenti, ecco tutti gli scippi decisi o in arrivo a danno dell’Aquila”, secondo cui dal primo luglio l’ufficio accertamenti della Direzione Provinciale si sposterebbe da L’Aquila ad Avezzano, si precisa che si tratta di notizie del tutto infondate. Non ci sarà, infatti, alcun trasferimento di competenze dalla Direzione Provinciale delle Entrate del capoluogo abruzzese all’Ufficio territoriale di Avezzano. L’Ufficio Controlli e la governance dell’Accertamento sono e resteranno in capo alla Dp di L’Aquila, dove ha sede anche l’attività del contenzioso tributario.
Infatti, in seguito alla riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate su tutto il territorio nazionale, in Abruzzo, dal primo febbraio 2010 è stata attivata la Direzione Provinciale di L’Aquila e nel capoluogo di Provincia, oltre allo staff direzionale è prevista una struttura di coordinamento di tutta l’attività di controllo e di accertamento.
In osservanza degli accordi con le organizzazioni sindacali nazionali, e tenuto conto della volontà dei dipendenti di restare nelle sedi dei soppressi Uffici locali, l’Agenzia ha costituito dei team delocalizzati di controllo nelle strutture di Sulmona ed Avezzano.
Ciò nell’ottica di preservare le specifiche professionalità presenti sul territorio, nel pieno rispetto dello spirito della riorganizzazione, volta a favorire un interscambio di attività tra il personale in servizio nell’ambito provinciale, soprattutto nella materia delicata del controllo fiscale e dell’accertamento. L’attuale dislocazione nelle sedi di Avezzano e di Sulmona di alcune attività proprie del settore accertamento è stata attuata, quindi, in una logica di delocalizzazione transitoria del controllo, così come previsto dalla nuova riorganizzazione degli uffici finanziari”.
(Ndr) – Abbiamo riportato solo quanto ha affermato l’on. Lolli, attribuendogliene la paternità. Grazie per la precisazione, e meglio così per tutti.