Regione, approvata riforma IPAB


L’Aquila – La Quinta Commissione (Affari Sociali e Tutela della Salute) ha licenziato il disegno di legge regionale per la riforma degli Ipab (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza) e la loro trasformazione in Asp (Aziende pubbliche di servizi alla persona). I punti cardine della disciplina che andrà a regolare i nuovi organismi sono diversi. Si parte da una semplificazione del sistema, attraverso l’accorpamento su base provinciale delle numerose Ipab ancora esistenti, molte delle quali risultano inattivi. Si procederà poi ad una razionalizzazione degli interventi sociali a livello territoriale, evitando sovrapposizioni e duplicazioni, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili. La riforma prevede inoltre la riqualificazione e la valorizzazione del cospicuo patrimonio immobiliare delle Ipab, oggi spesso in situazione di abbandono, in quanto gli enti non dispongono di fondi per gli interventi di manutenzione. Dal punto di vista degli organi di amministrazione, verrà ridotto drasticamente il numero dei componenti, che passerà dagli attuali oltre 250 (tra amministratori e revisori) a 24. Il processo di riordino, comunque, garantirà il rispetto delle finalità e delle volontà fondative di ciascuna Ipab preesistente, nonché delle peculiarità del territorio. Gli ultimi dati disponibili rilevano la presenza in Abruzzo di 112 Ipab.


14 Aprile 2011

Categoria : Politica
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