Se Bendandi avesse ragione, che scoperta…


(di G.Col.) – Il colosseo ha tremato nei secoli, ed è anche rovinato in parte al suolo. Per un terremoto, sì’: ma arrivava da lontano… Domani 11 maggio, come tutto lascia pensare, non arriverà nulla: rischio sismico esattamente uguale a quello di ogni altro giorno. Non uguale a zero, non lo è mai. Ma neppure superiore al solito. Se Raffaele Bendandi però avesse ragione, e vi fosse anche un modesto terremoto, sarebbe una festa per la scienza, e anche uno smacco. Il dilettante, il non accademico, avrebbe scoperto il metodo per prevedere i terremoti, che finora non esiste. Ciò che dice (confusamente) Bendandi andrebbe approfondito e sviscerato. Il vecchio studioso faentino avrebbe reso all’umanità un servigio senza precedenti. Inoltre, la scienza avrebbe imparato a rispettare un po’ di più chi studia, suda, si spreme le meningi disinteressatamente per una vita, e non viene mai preso sul serio, nemmeno un pochino. Solo dileggiato. Se Bendandi avesse ragione, sarebbe un gran giorno. Per quelli che verranno, magari. Ma grande davvero. E tante altezzose spocchie e saccenterie dovrebbero sparire.



10 Maggio 2011

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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