Se non è autunno poco ci manca


L’Aquila – Le previsioni erano categoriche: la temperatura precipiterà anche di 10-15 gradi. Così è stato, grazie ad una perturbazione giunta sul Centro Italia dal Nord Europa, che ha portato piogge, vento forte sulla costa, mare mosso o agitato, neve in montagna oltre i 2.000 metri. I corsi d’acqua sono nuovamente gonfi. La neve, del resto, era già caduta qualche giorno fa sul Gran Sasso, sfiorando persino Fonte Cerreto. Oggi tutti hanno abbandonato magliette e vestiti leggeri, che forse con fretta eccessiva già avevano indossato nei giorni scorsi, illudendosi che fosse giunta un’estate anticipata. Non è così, perchè se non è autunno, oggi, poco ci manca. Il maltempo durerà per le prossime ore, per lasciare poi spazio ad un miglioramento. Il clima si conferma bizzarro e incostante, con rapidi e intensi cambiamenti in poche ore. Chi usa la trita frase “non ci sono più le mezze stagioni” ha proprio ragione. E c’è da spettarsi di tutto, in barba al calendario e alle vecchie abitudini.


16 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.