Il Mediterraneo e i musicisti


loc_27_giugno_pescaraPescara – Sabato 27 giugno alle ore 19, Fabio Ciminiera presenta il libro Le rotte della musica presso la Libreria “la Feltrinelli” in Corso Umberto I a Pescara. L’autore sarà accompagnato dal pianista Marco Di Battista e dal sassofonista Carmine Ianieri.
Coordina la presentazione il giornalista Massimo Giuliano.
Il Mediterraneo raccontato attraverso le parole dei musicisti. Ottanta protagonisti della vita musicale di una regione ampia, attraversata da suoni e ritmi di ogni provenienza, colorata da strumenti dalle mille voci. Paolo Fresu, Riccardo Tesi, Akim El Sikameya, Abaji, Franco Cerri, Perico Sambeat, Ivo Martins, Maria Pia De Vito, Baldo Martinez, Gianluigi Trovesi, Ziga Koritnik, Bojan Z e molti altri dipingono un affresco pulsante e vivo, sempre cangiante.
Fabio Ciminiera ha messo in evidenza gli incontri e le influenze di artisti che hanno attraversato, nelle espressioni e nelle esperienze, il confine imposto dal mare e dalle proprie tradizioni, senza rinnegarle, per dare vita a sonorità intriganti.
Il jazz e l’improvvisazione sono il filo conduttore de Le rotte della musica, edito da IanieriEdizioni di Pescara e illustrato dalle fotografie di Andrea Buccella.
Le rotte della musica è su myspace: http://www.myspace.com/lerottedellamusica

Il Mediterraneo raccontato attraverso le parole dei musicisti…

Le rotte della musica, edito da IanieriEdizioni di Pescara, è un racconto corale della musica e dei suoni del Mediterraneo realizzato attraverso le parole e gli interventi dei protagonisti.
Fabio Ciminiera ha tracciato in questo volume un affresco sfaccettato delle musiche della regione. Si parte da Django Reinhardt e dal jazz per esplorare un mondo sonoro ampio e sempre intrigante. Infatti, se il jazz e il nuovo valore dell’improvvisazione, portato dal jazz nel ventesimo secolo, sono una chiave di lettura importante, gli steccati dei generi vengono superati immediatamente, a vantaggio dell’incontro tra diverse intenzioni musicali.
Anche la forma scelta per il testo ricalca la lettura stratificata del panorama musicale. I musicisti intervengono in modo da proseguire l’uno il racconto dell’altro, intrecciando esperienze e intuizioni in un percorso sempre in movimento. Questo rende possibili tre diverse letture de Le rotte della musica: una squisitamente cronologica, una geografica e, infine, una rivolta al contatto con le esperienze dei singoli musicisti. Nel libro sono presenti circa ottanta tra musicisti, operatori e fotografi che vivono e lavorano sulle sponde del Mediterraneo. Un campione ampio e rappresentativo che attraversa, pur nella naturale parzialità, frontiere e generazioni, linguaggi e stili musicali. Dalle figure storiche del jazz europeo, come Franco Cerri, Gegé Munari, Daniel Humair e Toots Thielemans, a musicisti attivi nelle musiche delle diverse tradizioni, ma aperti alle suggestioni dell’incontro e della musica di improvvisazione come Akim El Sikameya, Abaji e Damir Imamovic.


26 Giugno 2009

Categoria : Cultura
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