Cialente impara (male) da Chiodi a sprecare i soldi, ma quelli dei cittadini


L’Aquila – C’è forse una competizione tra massime cariche istituzionali: quella per imparare (male) a sprecare soldi pubblici, sotto il naso e gli occhi dei cittadini, magari gli stessi che sono in ansia in qualità di precari. Nel nostro caso, il sindaco Cialente ha imparato dal presidente Chiodi come gettare dalla finestra soldi pubblici in cose non solo inutili, ma anche ridicole. Quello che vedete nella foto è un annuncio del comune dell’Aquila, apparso oggi su un quotidiano naturalmente dietro fattura: si tratta della cosiddetta pubblicità istituzionale. Solo che non si riesce a leggere una parola, e bisogna ricorrere alla lente di ingrandimento. Lo spazio è risicato, lo scritto illeggibile e potete tranquillamente rendervene conto raffrontando i caratteri con quelli di vicini articoli del giornale, scritti usando un corpo tipografico normale. Una presa in giro per chi pubblica, chi paga e soprattutto il cittadino che dovrebbe poter leggere. Si tratta di notizie (peraltro già sul sito del Comune) relative alla ricostruzione, quindi importanti.
Ecco come il sindaco ha voluto imitare nell’inutilità e nello spreco di denaro il presidente Chiodi, che ogni tanto pubblica pagine intere sulla trasparenza delle spese regionali. Naturalmente commissionandole a chi lui preferisce, e non a tutti i mass media come aveva solennemente promesso in conferenza stampa. Solo che almeno Chiodi si lascia leggere: spazio ne compra e come. Naturalmente i siti internet e i giornali elettronici come il nostro sono amabilmente ignorati sia dal sindaco che dal presidente. Ma non è questo che importa, tanto non glieli pubblicheremmo neppure se ce li commissionasse. Ciò che conta è il malvezzo di prendere per i fondelli i cittadini, e per di più sprecando i loro soldi. Viva l’Italia, in questo caso viva l’Abruzzo e viva L’Aquila con la sua impagabile assenza del senso del ridicolo.


30 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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