Chiodi: ok, decisa chiusura agenzie


L’Aquila – SONO CINQUE, SI COMINCIA CON ARSSA E APTR – L’accordo vero è stato forse raggiunto ieri, nel vertice del PdL tenutosi a Teramo, di cui vi abbiamo riferito. C’era Piccone con gli altri maggiori esponenti del partito, riuniti con Chiodi. E ora i fatti. Cinque enti regionali, Aptr, Arssa, Arit, Abruzzo Lavoro e Agenzia sanitaria regionale, verranno soppressi. Lo ha annunciato oggi, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che ha parlato “di una vera e propria rivoluzione nella governarce dell’intera regione” e di “svolta epocale che solo questo governo e questa maggioranza politica sono in grado di portare avanti”. L’annuncio del presidente della Regione, che nella conferenza stampa era affiancato da tutti gli assessori regionali, è arrivato al termine della Giunta regionale che ha deliberato la prima tranche della riforma degli enti. La Giunta ha infatti presentato un doppio disegno di legge che sopprime l’Arssa, l’agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, e l’Aptr, l’azienda di promozione turistica regionale, due fra gli enti regionali più importanti, che impiegano gran parte delle risorse destinate agli enti strumentali. “La prossima settimana – ha aggiunto Chiodi – verranno presentati in Giunta i disegni di legge per sopprimere Abruzzo Lavoro, Arit e l’Agenzia sanitaria regionale. Ci troviamo di fronte – ha spiegato – ad una svolta epocale che mira a razionalizzare le risorse umane, a migliorare l’efficienza dei servizi regionali e a contenere i costi in settori nei quali in passato la politica ha fatto operazioni poco trasparenti”. Il personale degli enti regionali soppressi verrà trasferito nelle direzioni regionali di competenza e, in particolare per Arssa e Aptr, al settore agricoltura, per quanto riguarda i primi, e al settore Turismo per gli addetti dell’Aptr. Sulla soppressione degli enti strumentali Chiodi ha voluto mettere l’accento sul fatto che “si tratta di una decisione che è stata fatta in assoluta armonia tra tutti i soggetti di una parte politica regionale. Governo e maggioranza consiliare appoggeranno e voteranno questi disegni di legge. Il messaggio – ha aggiunto Chiodi – è chiaro: esiste una classe politica responsabile che mira a governare questa regione nel pieno rispetto del principio di buona amministrazione, liberando l’Abruzzo da un sistema di enti controllati che ha alimentato finora la parte più negativa della politica regionale”.


27 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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