Terremoto? All’Enel non interessa, pagare


L’Aquila – C’è il terremoto a L’Aquila e 70.000 persone sono sfollate? All’Enel non interessa, e le bollette arrivano. Possiamo documentare quanto affermiamo: parliamo di una bolletta che nel pagamento tramite banca (il servizio è domiciliato presso la Carispaq) porta la data del 29 giugno, importo meno di 77 euro. Non è certo la somma che spaventa, è il modo di agire da parte dell’Enel, che avrebbe dovuto sospendere i pagamenti a tutti i residenti a L’Aquila. Ma ciò non è avvenuto affatto, almeno per l’utente di cui parliamo, che ci ha fornito i riscontri. Se l’Enel vuole approfondire, potremo fornire tutti i dati. Siamo qui e l’indirizzo elettronico al quale l’Enel potrà rivolgersi è giancolacito@yahoo.it Lo farà? Oltre l’inopportunità di chiedere soldi a gente fuggita per il terremoto, e quindi senza più casa, c’è la rilevare che si chiedono denari per una fornitura assolutamente minima, appena forse l’energia per il frigorifero, ammesso che l’erogazione sia sempre avvenuta dal 6 aprile ad oggi, senza interruzioni. L’Enel ha bisogno di sostegni economici? Li vada a chiedere ad altri, non ai terremotati.


01 Luglio 2009

Categoria : Cronaca
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