SNAV: Pescara addio, basta danni e ritardi – La Croazia si raggiungerà, ma da Ortona


Pescara – UMILIAZIONE E TRACOLLO D’IMMAGINE PER LA CITTA’ – Politica, burocrazia, inerzie, inadempienze, pessimi amministratori a tutti i livelli, acquiescenza anche da parte dei partiti di opposizione e dei sindacati, silenzi e clamorose incapacità degli apparati turistici: un coagulo di responsabilità gravissime, un’umiliazione senza precedenti per la città. Ed ecco la prevedibile, cocente conclusione: la SNAV se ne va, forse per sempre. La compagnia marittima che effettuava il collegamento estivo con la Croazia con il ‘Pescara jet’, lascia la città e sceglie Ortona, considerato che il porto di Pescara ha problemi gravissimi di insabbiamento dei fondali e non e’ stato ancora dragato. Nè potrà esserlo a breve termine. Ne hanno dato notizia questa mattina i rappresentanti della Snav, Raffaele Aiello e Stefania Vago, che ieri hanno ricevuto una lettera dal commissario del dragaggio, Guerino Testa, il quale ha annunciato l’impossibilita’ di effettuare il dragaggio in questa fase e quindi di predisporre il porto al collegamento. Con ogni probabilita’ la Snav scegliera’ il porto di Ortona anche il prossimo anno, “se non ci saranno variazioni”. “Al momento – hanno detto i rappresentanti della Snav – e’ un addio a Pescara” anche se “il ritorno qui non e’ da escludere”. La compagnia, che sta approntando l’attivazione del collegamento tra la Croazia e Ortona, ritiene di aver subito “danni importanti a tutti i livelli, che saranno quantificati a fine estate” e sostiene di aver “buttato a mare 11 anni di lavoro”. Al “rammarico” per quanto accaduto si aggiunge il fatto che nelle prenotazioni per il collegamento estivo tra le due sponde si e’ vissuto “un momento di stasi importante”. Durante la conferenza stampa si e’ verificato un battibecco tra il capogruppo comunale del Pd Moreno Di Pietrantonio e Guerino Testa, perche’ il primo ritiene il secondo responsabile dell’accaduto, pur essendo stato nominato solo a fine giugno. Il presidente della Camera di commercio, Daniele Becci, ha ammesso che Pescara ha fatto una “pessima figura” in questa vicenda e ha garantito il proprio impegno affinche’ la Snav abbia ad ottobre “le garanzie per tornare a Pescara il prossimo anno”. Becci ha anche chiesto “scusa alla Snav” per l’accaduto e ha ringraziato la compagnia “per essere rimasta in Abruzzo”. Testa ha spiegato che il dragaggio, con lo scarico a mare del materiale, non e’ possibile durante la stagione estiva, perche’ creerebbe problemi alla stagione balneare. “Paghiamo una situazione che si trascina da anni – ha commentato. Il mio impegno e’ fare il dragaggio in maniera ordinaria. Chiedero’ l’anticipazione della chiusura della stagione balneare ai primi di settembre per anticipare il dragaggio o faro’ in modo di attivare le operazioni di dragaggio quanto prima, alla chiusura della stagione balneare, che termina il 30 settembre”.


26 Luglio 2011

Categoria : Cronaca
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