“Caro sindaco, ogni giorno ne cerchi una per litigare con qualcuno, mettiti a riposo”


L’Aquila – Corrado Ruggeri, MPA, ha indirizzato al sindaco una lettera aperta: “Caro Massimo ovvero sig. Sindaco, ci vuoi dire dove hai intenzione di portare la tua (ma soprattutto nostra) città? Ogni giorno te ne inventi una per litigare con qualcuno. Ogni giorno ti inventi qualcosa per stare sulla stampa.
Capisco che dopo il sisma la tensione, i problemi, il carico di lavoro ti hanno e ti stanno logorando ogni giorno di più. Penso che per il tuo e per il nostro bene sia indispensabile che ti prenda qualche mese (anno) di riposo.
Sento le tue interviste, leggo i tuoi interventi e sono sempre più convinto che la lucidità ormai non abiti più dentro di te.
Solo qualche mese fa, hai dato le dimissioni dicendo che eri solo, che non avevi più un partito, che non avevi più una maggioranza, oggi torni a dire che non sei mai stato così solo e chiedi che il tuo partito batta un colpo.
A me sembra che sia tutta una commedia, un copione che tu hai scritto e che solo tu sai dove vuoi arrivare; ma la città non è tua, tu sei il Sindaco e molto probabilmente neanche il tuo partito e la tua maggioranza ti ricandideranno come tale.
Ma questo credo che importi molto poco alla stragrande maggioranza dei cittadini.
Hai e stai litigando con tutti. Vuoi l’elenco? Il Capo del Governo, il Capo della Protezione Civile, il Commissario alla ricostruzione, il Presidente della Regione, il Vice Commissario alla ricostruzione, il Responsabile della STM, i sindaci del comprensorio, ora anche il Commissario allo smaltimento delle macerie.
Credo che tu non dormi più la notte per pensare con chi devi litigare il giorno dopo, senza che questo tuo atteggiamento abbia risolto fino ad oggi un solo problema.
Hai chiesto e hai voluto a tutti i costi una verifica dal Ministero dell’Economia ed oggi, che i risultati dell’ispezione ti hanno sonoramente bastonato, dici che invece di mandarti l’ispettore dovevano pensare a risolvere i problemi della città.
Molti, tanti, troppi del tuo partito o comunque della tua parte politica, ogni giorno sottolineano le tue grandi responsabilità, ed auspicano le tue dimissioni, ma tu fai finta di niente.
Ti sei agganciato all’On. Letta con la colla, ma giovedì hai fatto la solita sceneggiata ed hai abbandonato il tavolo.
Evidentemente se, come credi tu, nessuno ti capisce, l’equazione è semplice: sono tutti gli altri che non capiscono quello che tu vuoi o sei tu che non capisci quello che altri tuoi colleghi hanno capito da tempo?
Hai mai riascoltato alla TV una tua dichiarazione? Sii onesto dicci ora se, dopo che l’hai ascoltata, hai capito quello che hai detto! Gli uffici Comunali sono allo sbando più completo e sei il rappresentante dell’unica Istituzione che non ha risolto in modo adeguato la sua logistica.
Solo quattro mesi fa, dopo la pietosa sceneggiata delle dimissioni, hai fatto carte false per rimanere attaccato a quella poltrona che oggi definisci scomoda. Sei il Sindaco della Città e non il capo dell’opposizione. Se le cose non vanno il responsabile è il capo, ovvero tu. So bene che per quasi tutta la tua vita politica hai fatto solo l’opposizione su tutti e su tutto; pensa che hai fatto l’opposizione anche contro te stesso quando eri Vice Commissario alla ricostruzione!
Riesci almeno una volta a fare qualcosa di costruttivo?
Credo proprio di no ed è per questo che la città si augura una tua immediata ritirata. Almeno questo, per il bene dei tuoi cittadini, dovresti farlo immediatamente. In un comunicato stampa del 20 giugno 2009, cioè due mesi dopo il sisma, avevo scritto: Speriamo che Cialente non superi, a danni, il terremoto. Oggi, amaramente, devo riconoscere che avevo emulato Cassandra”.


16 Agosto 2011

Categoria : Politica
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