Chiesti chiarimenti su caso Del Vecchio

L’Aquila – NUOVA BUFERA DENTRO L’ATENEO – I docenti universitari aquilani prof. Pierluigi Beomonte Zobel – rappresentante dei professori associati in consiglio di amministrazione, prof. Brunello Oliva – rappresentante dei professori ordinari in consiglio di amministrazione , prof. Sergio Tiberti – rappresentante del MIUR in consiglio di amministrazione, scrivono oggi al rettore di Orio, nella vicenda del contenzioso tra l’ex direttore Filippo Del Vecchio (foto) e l’ateneo: “Magnifico Rettore, prendiamo atto dalla sua risposta che i timori del prof. Valenti sono fondati. Per la gravita’ dell’argomento riteniamo che questo non possa essere liquidato da una sua fugace comunicazione al CdA. Riteniamo pertanto che debba essere posto uno specifico punto all’ordine del giorno, e che venga messa a disposizione dei consiglieri tutta la documentazione relativa all’argomento, in modo tale da consentire all’organo di esprimersi in maniera
tempestiva per fugare con una posizione decisa qualsiasi velleita’ del DA da lei a suo tempo scelto, nominato e riconfermato.
Entrando nel merito:
chi ha autorizzato il DA a non usufruire delle ferie e a lavorare il sabato ?
questa incessante attivita’ del DA che risultati ha portato ?
Qual e’ la situazione in cui versa l’Ateneo – dissesto di bilancio, enorme contenzioso amministrativo e indagini della magistratura penale e contabile – al termine del mandato del DA, che ha lavorato sulla base dello stretto rapporto fiduciario che lo ha legato alla sua persona ? Riteniamo che su questi punti sia urgente e necessaria una riflessione del CdA. Ribadiamo pertanto la richiesta che venga posto all’odg un punto che ci consenta di esaminare, con l’occasione di questa scandalosa richiesta del DA, il suo operato in tutti questi anni, valutando l’opportunita’ di avviare una azione di responsabilita’ per eventuali danni da lui provocati all’Istituzione.
Nel frattempo ci corre l’obbligo di diffidarla dal compiere qualunque atto in merito senza l’autorizzazione preventiva del CdA,
tenuto conto che, nella sua attuale situazione di Rettore prorogato ope legis (decreto Gelmini), la sua azione
deve essere limitata all’ordinaria amministrazione. Restiamo in attesa di una sua cortese risposta, fiduciosi come sempre nel suo attaccamento all’Istituzione e nel rispetto del ruolo dei Consiglieri di Amministrazione”.

Il 28/09/11 19.59, Magnifico Rettore Università dell’Aquila aveva scritto: “Caro Prof. Valenti, la questione cui lei fa riferimento sarà oggetto di mia comunicazione al prossimo Senato Accademico e al prossimo Consiglio di Amministrazione.

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