Premio Bonanni, c’è il poeta Deane


L’Aquila – ESCE INTANTO IN AMERICA IL ROMANZO “LA RAPPRESAGLIA” – (Foto: sopra il poeta irlandese Deane, sotto da sinistra Anna Maria Giancarli, l’assessore Liris, il presidente Carispaq, Battaglia, e Stefania Pezzopane) – Premio letterario internazionale L’Aquila-Carispaq intitolato alla scrittrice Laudomia Bonanni. Si cambia, non più premio di poesia, visto che la Bonanni è stata una romanziera e una giornalista di terza pagina, ed è una ottima novità. La decima edizione è stata presentata oggi alla Carispaq, presenti il padrone di casa presidente Antonio Battaglia, la fondatrice del premio Stefania Pezzopane e l’assessore provinciale Liris. La notizia riguarda comunque un grande poeta, l’irlandese John Deane, che sarà l’ospite d’onore. Domani la giuria tecnica, di cui con la Pezzopane le aquilane Anna Maria Giancarli (anche lei una delle fondatrici dell’iniziativa) e Liliana Biondi, incontrerà quella degli studenti per la designazione dei finalisti e del vincitore. Il 22 il poeta irlandese incontrerà gli studenti dello scientifico. La sera alle 18, al ridotto del teatro comunale, serata finale con la partecipazione del giornalista Rai Andrea Fusco. Il 24 Deane incontrerà i detenuti.
Il premio nacque nel 2002, sostenuto dalla Cassa di risparmio, accanto alla quale oggi si contano numerosi sponsor, per fortuna in aumento, così come, ha detto oggi la Pezzopane, sono in aumento come numero e come qualità i concorrenti. Eppure, non c’è da arricchirsi con il Bonanni, che dal 2002 non è stato impinguato neppure di un solo euro. Carmina non dant panem. Nel caso di questo premio, è la pura verità.
In compenso cresce il prestigio dell’iniziativa, che ha ormai valenza quanto meno europea. Il primo ebbe come ospite il grande poeta russo Evtusenko. Dopo di lui scrittori e poeti di tutto il mondo, fino all’israeliano Zach.
E’ giusto ricordare che con la Carispaq sostengono il premio le istituzioni abruzzesi e locali, la Fondazione Carispaq, la Camera di commercio, Confindustria, i costruttori dell’Ance, la sinfonica abruzzese, Sanofi Aventis, Micron, Reale Mutua, la Spee, la Edimo e altri, anche offrendo servizi. Una risposta generosa all’invito a ricordare la scrittrice Laudomia Bonanni, morta nel 2002 e tumulata a L’Aquila. E quest’anno un’altra notizia di cui si parlerà molto: viene pubblicato negli Stati Uniti, dall’Università di Princeton, dove insegnò Einstein, editore l’Università di Chicago, il romanzo La Rappresaglia, in prima edizione uscito a L’Aquila grazie alla Textus di Edoardo Caroccia, e al prof. Carlo De Matteis. La “penna dell’Aquila”, come è stata qualche volta affettuosamente chiamata la Bonanni, a suo tempo pubblicata anche in Francia, spicca il volo e varca l’Atlantico. Le sarebbe piaciuto volare fin negli USA per andare a vedere il nuovo mondo, lei che, antesignana senza paura, era andata in treno fino a Parigi con un’amica, a vent’anni o giù di lì.


11 Ottobre 2011

Categoria : Cultura
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