Sì, no, ni: Cialente disponibile?

L’Aquila – Non vi sono comunicati, solo notizie trapelate e riferite da varie fonti, perchè il PD non è avvezzo a comunicare con l’esterno. Ma secondo queste notizie, diffusesi questa sera in città, il sindaco Massimo Cialente avrebbe comunicato la sua disponibilita’ a ricandidarsi alla guida del Comune, in un percorso che veda la piu’ ampia partecipazione dei cittadini anche attraverso le primarie. La notizia smentisce quelle di ieri, che davano per candidato alle primarie Giovanni Lolli. Si è diffusa stasera, nel corso di una riunione ampia dei dirigenti cittadini del Pd aquilano, presenti anche dirigenti regionali.
Qualche peso lo deve aver avuto anche l’atteggiamento di Cialente che ieri aveva sussurrato nelle orecchie di alcuni cronisti: “Se vogliono Lolli, sono pronto a tornarmene a fare il medico. Non accetto incarichi e nomine-contentino”. Sdegno non manifestato, ma evidente. Può il PD permettersi di mettere da parte, dopo tutto ciò che è accaduto, un esponente come Massimo Cialente?
“Questa della disponibilità di Cialente è un’ottima notizia per L’Aquila e per gli aquilani” si sbracciano a spiegare esponenti del partito “perche’ la citta’ ha bisogno di Massimo Cialente, della sua determinazione e della sua affidabilita’. Ora si apre una fase di grande partecipazione, con la convocazione dell’assemblea cittadina del Pd e del pieno coinvolgimento delle associazioni, dei movimenti”. Le elezioni dell’Aquila saranno l’obiettivo piu’ importante delle prossime elezioni amministrative in Abruzzo e quindi l’intero Partito democratico abruzzese si descrive mobilitato. Lolli, che è solito far conoscere il proprio pensiero tramite stringate note da lui stesso firmate, non dice nulla. Altri parlano di contrapposizione tra Cialente e Lolli, che storicamente sono sempre stati amici. Tutto si può dire, meno che in casa PD tutto sia chiaro. Occorrerebbe che qualcuno parlasse a nome del partito una volta per tutte. Ma forse sarebbe pretendere troppo. Almeno in questo momento.