“Cialente non risponde sui puntellamenti”


L’Aquila – Scrive Giulio Petrilli: “In relazione alla mia richiesta di delucidazioni da parte del sindaco Cialente, nel merito delle scelte operate dal Comune sulle imprese e i direttori dei lavori, che hanno operato nei puntellamenti e nella messa in sicurezza.
Opere, che sono costate qualche centinaia di milioni di euro, con scelte avvenute a trattativa privata e non tramite bando pubblico. Rispetto a questo mio quesito, il sindaco in un giornale on line dichiara : “Non dò spazio a Petrilli.
Mi sono sempre chiesto come potesse stare nel Pd, per di più come responsabile giustizia, una persona particolarmente irrequieta. Ricordo che era presidente dell’Ater, quindi per conto della Regione, quando partecipò a un corteo di anarchici.
Mi lasciasse perdere, se ha qualcosa da dire andasse in Procura.”
Una risposta così non merita commenti, se non fosse che quando eravamo candidati insiemi alle comunali intorno al 1990, nella lista della Genziana venni accusato da avversari politici di cose simili a quelle che oggi lui dice di me. Ora lui usa la stessa metodologia, che venne allora criticata da tutti. Un’ultima annotazione, in relazione alla manifestazione di cui lui parla, regolarmente autorizzata, coloro i quali, hanno accostato il mio nome a situazioni eversive sono stati condannati per diffamazione, in primo grado, dai giudici del Tribunale de L’Aquila”.


15 Gennaio 2012

Categoria : Politica
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